Dalla finalissima per salire in CGold all’ultimo posto in CSilver con zero punti in classifica. Nel giro di quattro mesi.
La storia recente della Pallacanestro Castronno descrive una traiettoria pazzesca, quasi inverosimile e, comunque,  difficile da credere e da accettare.
Poi, giusto evidenziarlo, nella realtà i numeri stanno mettendo in scena una situazione assai più grave di quella vissuta quotidianamente in casa castronnese.

Una situazione descritta alla perfezione da Angelino Monti, General Manager di Castronno nonchè assistente di coach Alessio Crugnola: “Dico la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità – esordisce Monti -. La verità è questa: prima dell’inizio del campionato sapevamo di dover affrontare delle difficoltà, ma così è oggettivamente troppo e nessuno di noi pensava di trovarsi ancora fermi a zero dopo un mese e mezzo di gare. Tuttavia, fra le righe, devo anche aggiungere che considero la classifica un po’ falsa perchè la mia squadra se l’è giocata alla pari contro tutti peraltro perdendo alcune partite già vinte, vedi per esempio quella contro Casorate. Finora, per dire del nostro buon livello competitivo, abbiamo raccolto grandi pacche sulle spalle, congratulazioni e unanimi consensi che ovviamente non fanno classifica ma, semmai, non fanno altro che aumentare il rammarico per una stagione sottotono”.

Ma, sotto il profilo tecnico, quali sono le vere problematiche di Castronno?
“Prima risposta semplicissima: abbiamo pochi punti nelle mani e il sudore profuso e la grande applicazione difensiva, non ci bastano per sbloccare l’impasse. In attacco segniamo meno di 60 punti per partita e hai voglia a predicare fiducia quando non fai mai canestro e continui a raccogliere referti gialli. Per ora l’unico attaccante di livello è Jacopo Canavesi (di poco oltre i 10 di media ndr) mentre gli altri ragazzi, pur se dotati, sono troppo discontinui e, Giglio per tutti, alterna gare da 20 punti ad altre nelle quali non va nemmeno a tabellino.  Seconda risposta: dopo che i giocatori importanti – Lenotti, De Vita, Presentazi, Garbarini – hanno lasciato la squadra nell’estate scorsa, adesso ci siamo affidati a ragazzi che faticano ad entrare pienamente nel ruolo da protagonisti che abbiamo offerto loro. A mio modesto parere alcuni di loro avrebbero le qualità tecnico-fisiche per sfruttare la ghiotta occasione e imporsi all’attenzione del torneo, ma evidentemente il salto di qualità mentale è più gravoso del previsto”.

Rimedi?
“Beh, prima di tutto ci aspettiamo che tutto il gruppo prenda finalmente coscienza che un salto in avanti sotto il profilo del carattere è più che necessario, direi doveroso. Sia nel presente, sia in ottica futura, perchè crediamo in questi ragazzi, vorremmo costruire qualcosa intorno a loro e speriamo che, al di là di come andrà a finire la stagione, arrivino presto dei segnali di risveglio. O, spiegata in altri termini, una presa d’atto e di conseguenza una fortissima reazione. In secondo battuta, visto che stiamo parlando di un gruppo che fatica ad assumere responsabilità e deve essere guidato e/o trascinato fuori dalla palta, mi auguro possa entrare presto in squadra Marco Remonti, un giocatore che, per carisma e personalità, può compattare lo spogliatoio e fungere da leader di ragazzi che, finora, davanti alle prime difficoltà hanno praticamente smesso di giocare. Infine, una cosa è sicura, il mio gruppo ha davanti pochi mesi per dimostrare qualcosa di concreto sotto il profilo tecnico e caratteriale e confido davvero in un cambio di rotta a 360° che coincida in comportamenti positivi”.

Cosa ti ha detto invece il campionato?
“A costo di essere “tranchant” dico che finora non ha dimostrato granchè. Nessuna squadra mi ha davvero impressionato per forza e organizzazione e, anche Luino, prima con grande merito, contro di noi ha sofferto fino al 37° portando a casa la vittoria, alla fine pure larga, grazie al flash di Moalli che in un momento critico per il lacuali si è messo in proprio, ha segnato 9 punti di fila di puro talento chiudendo la gara. Noi, purtroppo, giocatori di questo tipo non ne abbiamo ma, ribadisco, speriamo che prima o poi facciano capolino perchè ne abbiamo davvero bisogno per raggiungere almeno la salvezza che, a questo punto, è l’obiettivo da inseguire”.

Chiudiamo con la tua schedina partendo da: Legnano – Sedriano?
“1”

Pavia – San Pio X°?
“1”

Venegono – Robbio?

“Bella gara, in teoria da doppia, scelgo Venegono per fattore campo: 1”

Cerro – Luino?
“Partita ad alto rischio per la capolista perchè Cerro ha cambiato allenatore e potrebbe avere una reazione; tuttavia penso che Luino abbia qualcosa in più: 2”.

Corsico – Daverio?
“2”

Leone XIII° – Casorate?
“1”

CUS Milano – Castronno
“CUS è più forte di noi, ma a questo punto i miei ragazzi hanno l’obbligo morale di provarci sempre contro chiunque. Quindi pronostico un 2 frutto di cuore, fiducia e sorpresa”

SERIE C SILVER
SETTIMA GIORNATA
Venerdì  4  novembre
Venegono – Robbio ore 21:15
CUS Milano – Castronno ore 21:30

Sabato 5 novembre
Legnano – Sedriano ore 18:30
Cerro – Luino ore 18:30
Pavia – San Pio X° ore 20:30
Corsico – Daverio ore 21:00

Domenica 6 novembre
Leone XIII° – Casorate ore 18:00

CLASSIFICA: Luino 12, Venegono, Robbio 10, Casorate, Corsico, Legnano, Pavia, Sedriano 6, Daverio 4, Cerro, CUS, Leone XIII, San Pio X 2, Castronno 0.   

Massimo Turconi
Foto FB Pallacanestro Castronno

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