Ennesima giornata di Prima Categoria, ennesima battaglia. In quello che sarà l’ultimo turno in scena a partire dalle ore 15.30 (dalla prossima domenica con il cambio dell’ora si torna alle 14.30), si vedranno all’opera sedici squadre pronte a vincere, ed otto battaglie in cui la variabile impazzita di un risultato per nulla scontato, sancirà verdetti importanti.

Testacoda

Ad oggi sono tre le capoliste del Girone A. Una di queste è il Laveno di mister Bongiolatti che in questo turno sarà impegnata nel più classico dei testacoda. L’avversario, infatti, è il fanalino di coda Turate con all’attivo soli tre punti. Dopo l’arrivo di mister Casola, però, qualcosa è cambiato ed affrontare i comaschi, per di più sul loro campo, non sarà certo una passeggiata in cui è facile uscirne indenni; tutt’altro.

Un altro testacoda simile ma non uguale è quello che verrà opposte Pro Azzurra Mozzate e Lonate Ceppino. Sì, perché qui i punti di differenza sono sette ed anche il morale è su due piani diversi. I ragazzi di Piazzi arrivano all’appuntamento galvanizzati dal successo sul Gallarate, il Lonate dalla brutta sconfitta con la Sommese finita addirittura 5-1. Continuità da una parte e riscatto dall’altra saranno le due parole d’ordine.

Può succedere di tutto

Non fatevi ingannare dalla classifica, se c’è una gara in cui potrà davvero succedere di tutto è Arsaghese – Gallarate.
Ad oggi ci sono dieci punti a dividere le due compagini, ma i biancorossi nonostante una partenza deficitaria, hanno tutte le carte in regole per fare risultato con chiunque. Di contro c’è una squadra ferita reduce dalla prima sconfitta stagionale, gli uomini di Albertoli non vogliono scherzare con il fuoco e tornare a riprendere la loro marcia.

Potrà succedere di tutto anche nel match tra San Michele e Olimpia. Gli uomini di Genovesi si stanno ben comportando in questa prima parte di stagione, hanno un buon gioco e sanno gestire anche i momenti di difficoltà; di fronte c’è l’Olimpia, una delle tre capoliste attuali, agguerrita, arrembante e scaltra. Difficilissimo fare un pronostico.

È l’ora dello “switch”

Eh sì, è l’ora dello switch, del cambiamento, del qualcosa in più, dell’iniziare un nuovo campionato. Non perché tutto ciò fatto fino ad oggi sia stato senza senso, anzi, ma se questo senso lo si vuole tramutare in un insegnamento da utilizzare come trampolino di lancio verso i piani alti, allora sì, è proprio l’ora dello “switch”. Di chi sto parlando? Di Victoria e Bosto. A braccetto a quota 7 punti, con i sogni velleitari di inizio stagione rimasti in sospeso, entrambe le compagini sanno che vincere vorrebbe dire quota dieci, e quota dieci, magari approfittando anche di qualche scontro diretto, vorrebbe dire guadagnare posizioni avvicinando la prima della classe e scrollarsi di dosso qualche insicurezza di troppo.

Davide contro Golia

Sommese – Luino è bella. Ed è bella per tanti motivi. Sulla carta se leggo un attacco con Pavanello – Cosso – Seno, penso “si salvi chi può”, poi sbircio la classifica e vado a caccia dell’errore del sistema perché soli tre punti pare impossibile. Sempre sulla carta, poi, vedo una neopromossa che in Prima Categoria non militava da anni ed immagino di trovarla lì, nella bagarre salvezza, poi leggo la graduatoria ed i punti sono 11, a -2 dai playoff. Ma allora chi è Davide e chi è Golia in questo momento? Il punto è uno solo, la verità non sta “nella carta”, sta nel campo: il verdetto passa sempre e solo da lì. Mister Peloso ed il neo mister rossoblù Giallonardo lo sanno bene.

Similitudini

Union Villa Cassano-Tradate e Valceresio-Cdg Veniano potrebbero avere delle similitudini.

Gli uomini di Visentin hanno appena affrontato la compagine comasca domani avversaria dei ragazzi di Arcisate e ne sono usciti vittoriosi, ma se l’obiettivo è stare in altissimo allora Tradate è un crocevia importante. Le due squadre si sono già affrontate in Coppa Lombardia, con i cassanesi vittoriosi; domani, però, sarà un’altra sfida visto che i ragazzi di Curatolo sono certamente più squadra rispetto ad un paio di mesi fa.

Al “Peppino Prisco”, invece, c’è una formazione che ha ritrovato bomber Memaj (autore di una spettacolare doppietta contro il Bosto che è valsa i tre punti ma anche una rimonta in pochi minuti), ma anche una formazione arrabbiata e ferita per non aver fatto punti sette giorni fa contro il Cassano e per una classifica che al momento li piazza nella zona rossa con 6 lunghezze.

Appuntamento sui campi della provincia alle ore 15.30.

Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui