Nel fine settimana del ritorno delle partite alle 14.30, il Girone Z di Seconda Categoria offre due big match: su tutti spunta l’incontro tra Cantello Belfortese e Don Bosco, ma attenzione anche a Caravate-Cuassese. La 9^ giornata potrebbe offrire numerose svolte in questo campionato sia nella parte alta della classifica sia a centro gruppo, ma potrebbe regalare brutte soprese nella zona playout.

Il Big Match

Quest’anno la lotta per il vertice della classifica vede coinvolte diverse formazioni pronte a darsi battaglia per tutta la stagione e che non sembrano lasciar punti per strada negli scontri con squadre al di fuori della zona playoff. In un campionato così delicato, gli scontri diretti assumono un valore fondamentale anche ad ottobre: è il caso di Cantello Belfortese e Don Bosco che, nel pomeriggio di domenica, si affronteranno nuovamente dopo la partita di Coppa Lombardia. I padroni di casa sono pronti a consolidare il proprio primato in classifica dopo aver messo tre punti di distacco su Ceresium e Caravate. Il Don Bosco, invece, è intenzionato a dimostrare che la sconfitta in Coppa contro i biancorossi sia stata frutto di una giornata storta e che la formazione di Paracchini sia già pronta per ambire al passaggio diretto in Prima Categoria. Non sarà un’impresa semplice per i ragazzi di Bodio, i quali dovranno affrontare il miglior attacco del campionato e la seconda miglior difesa: la squadra di Fera sembra al momento inarrestabile, ma il calcio sa regalare grandi sorprese.

I predatori sono in agguato

Attenzione, soprattutto in caso di successo del Don Bosco sul Cantello Belfortese, a Ceresium e Caravate: entrambe avrebbero la grande opportunità di agganciare i biancorossi a 21 punti, ma per farlo serve solamente un risultato, la vittoria. Se per il Ceresium Bisustum l’impegno di domenica non sembra proibitivo, lo stesso non si può dire per i gialloverdi: sul campo del Caravate arriverà, infatti, la Cuassese. I giovani ragazzi di Pedoja hanno ben figurato nel derby della passata settimana proprio contro il Ceresium e sono riusciti a conquistare un pareggio che, per alcune fasi della gara, è sembrato un risultato stretto. I biancorossi avranno ora la possibilità di conquistare tre punti sul campo di una delle pretendenti al titolo, certificando la propria crescita dall’inizio del campionato. Minervino, tuttavia, non ha alcune intenzione di allontanarsi dal vertice della classifica: il Caravate sta mettendo in mostra grande qualità e sembra poter restare in lotta fino al termine del campionato grazie alla propria difesa, la migliore del campionato sin qui, e a un attacco che sembra aver trovato ritmo rispetto alla passata stagione. Discorso più semplice, invece, per Devardo: i rossoblù affronteranno un Coarezza in grande difficoltà, con i ragazzi di Cerri che non trovano i tre punti dall’ormai lontana 3^ giornata. La squadra di Porto Ceresio avrà come motivazione addizionale la voglia di riscattare il pareggio subìto al 94′ contro la Cuassese. Il Coarezza ha bisogno, al contrario, di ritrovare fiducia nei propri mezzi e nelle proprie qualità per non lasciar scappare il gruppo di metà classifica e, seppur i tre punti sembrino molto complicati, dovrà tentare l’impresa sul campo ostile.

Si accende la zona playoff

In una classifica ancora molto corta e compatta a centro gruppo, si sono viste le risalite repentine di Caesar ed Eagles Caronno grazie alle convincenti prestazioni messe in mostra nelle passate settimane. Entrambe le squadre, infatti, hanno conquistato due vittorie consecutive, ma la corsa verso i playoff vedrà l’arresto di una delle due compagini in quanto domenica saranno messe una davanti all’altra. Fusco, oltre al fattore campo, potrà contare su una serenità mentale ed una consapevolezza dei propri mezzi ritrovata, come dichiarato da Fabio De Giacco. Il bomber della neopromossa si era inoltre espresso proprio sulla prossima sfida: “Sarà lo stesso tipo di partita di Maccagno e Malnate, prepareremo la gara come tutte le altre. Vogliamo concentrarci solo su di noi“. Dall’altro lato del campo, tuttavia, non troveranno vita semplice: le Aquile di Caronno Varesino sembrano aver riaffilato gli artigli grazie alla cura di Simionato e non intendono arrestare la propria risalita.

Ad unirsi al treno per la quinta posizione ci sono anche Aurora Induno e Varano Borghi, che sembrano aver invece perso smalto dopo un ottimo avvio di campionato. I padroni di casa si presentano alla sfida senza aver ancora sostituito l’allenatore e lasciando in panchina a dirigere la squadra Edoardo Facco che, dopo la rocambolesca caduta contro l’Union Tre Valli, deve ritrovare il morale e riaccendere le speranze di un campionato che sembrava poter essere davvero ambizioso. Il Varano arriva all’incontro senza riuscire a trovare i tre punti da ormai quattro giornate: nonostante due delle ultime quattro uscite siano state contro Ceresium e Cuassese, mister Giacomini sarà chiamato ad invertire il trend negativo prima che la squadra perda fiducia e morale. Ultima, ma non importante, è la Jeraghese: l’attuale detentrice del quinto posto in classifica ospiterà sul proprio campo l’Union Tre Valli. La sfida si preannuncia entusiasmante, con due squadre che offrono del buon calcio ma peccano nella fase difensiva a causa di alcune disattenzioni. Baratelli può contare sul morale molto alto dei suoi, dovuto alle numerose vittorie consecutive ottenute e sul calore del pubblico di casa, ma Caporali vuole ripetere quanto messo in mostra nella gara contro l’Aurora Induno per rimettersi definitivamente in corsa per la zona playoff.

Una sconfitta sarebbe una condanna

Non si possono più permettere errori France Sport e Valcuviana, che si affronteranno in un match dal valore molto più significativo dei tre punti: in caso di sconfitta, infatti, entrambe le formazioni si ritroverebbero potenzialmente lontane dal centro del gruppo, condannandosi ad un campionato da vivere nella zona playout e retrocessione. La squadra di Maccagno non vince dalla 4^ giornata e non sembra riuscire a trovare né le prestazioni né i risultati: i sette punti in classifica consentirebbero, anche senza una vittoria, di sperare di riagganciarsi a chi lotta per un posto ai playoff, ma prevenire è meglio che curare. La squadra guidata da Vighi, al contrario, non ha più margine d’errore: i quattro punti in classifica non possono bastare e serve invertire il trend nel più breve tempo possibile. I ragazzi di Cuvio, tuttavia, stanno faticando in ogni aspetto: dalla costruzione alla finalizzazione, dalle chiusure difensive al piazzamento in campo e le continue sconfitte non aiutano a rialzare il morale e ritrovare l’ordine mentale.

Nella stessa situazione della Valcuviana si ritrovano anche Buguggiate e Malnatese: le due società risiedono in penultima e terz’ultima in classifica ed hanno bisogno di cambiare approccio per risollevare le squadre. La Malnatese, nonostante le ultime uscite non siano state brillanti, partirà come favorita grazie a quanto fatto vedere nell’avvio di campionato ed al campo di casa; tuttavia, il Buguggiate non vuole ripetere il percorso della passata stagione e vorrà conquistare i tre punti per risollevare il capo dopo un avvio tutt’altro che semplice.

Andrea Vincenzi

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