Si scende in campo nel girone B del campionato di Terza Categoria, dove a prendersi la scena in questa domenica pomeriggio sono le gare della 9^ giornata. Di seguito tutto ciò che sta accadendo sui campi.

VIGGIU – GAZZADA SCHIANNO 1-3

VIGGIU – Riscatto doveva esserci e riscatto c’è stato per il Gazzada Schianno, che dopo il cocente KO di settimana scorsa contro il Casbeno rialza immediatamente la testa, trionfando per 3-1 sul campo del Viggiù. Una vittoria fortemente voluta dai gialloblù, bravi a trovare subito il vantaggio con Lia, e a rimettersi nuovamente avanti dopo il momentaneo pari di Kraniqi ancora con il proprio numero 9. Nella ripresa è poi Maroni a chiudere i conti, facendo ritrovare il sorriso dopo una settimana difficile.

PRIMO TEMPO – Partono subito forte gli ospiti, che dopo appena 3’ vanno vicini al gol con la traversa colta da Franceschini. E’ ancora lo stesso numero 7 ad avere pochi minuti più tardi un’altra doppia chance per il vantaggio, ma le sue due conclusioni a tu per tu con Capaccio non vengono finalizzate. Il gol tuttavia è nell’aria per il Gazzada, ed al 14’ una sventagliata di Vivona libera Lia in campo aperto. Il centroavanti è poi bravo a prepararsi la conclusione con il destro, che si insacca alle spalle del portiere, coronando il perfetto avvio dei gialloblù. Trovato il vantaggio, il Gazzada inizia a tirare un po’ il fiato, e senza fare complimenti, ecco che sono quindi i padroni di casa a prendere coraggio, iniziando a farsi vedere dalle parti di Cattaneo con un paio di conclusioni innocue, ma che comunque scuotono la formazione di mister Saccomanno. Al 26’ infatti, dopo un’azione prolungata, una verticalizzazione verso Kraniqi trova il braccio di Montalbetti in area. Per l’arbitro è calcio di rigore, e dal dischetto va lo stesso Kraniqi, che spiazza Cattaneo e trova la parità. Il gol scuote il Gazzada, che a questo punto ritorna con la testa in partita: passano pochi minuti infatti ed i gialloblù riescono nuovamente a portarsi avanti. Siamo al 32′ e su una punizione dalla trequarti di Bottelli la difesa di casa pasticcia, non allontanando il pallone. Ad approfittarne è così Lia, che in spaccata indirizza il pallone in porta, ritrovando il vantaggio con una rete da vero opportunista.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa i pensieri di rimonta del Viggiù vengono subito messi a dura prova, visto che dopo appena 6’ Lanza rimedia il suo secondo cartellino giallo per un fallo ai danni di Maroni, costringendo i suoi in 10. Il momento è favorevole agli ospiti, i quali al 12’ riescono a mettere in ghiaccio il risultato: pallone perso sanguinosamente in uscita da parte del Viggiù e Maroni si in vola tutto solo verso la porta avversaria, battendo Capaccio in uscita con un tocco dolce ma efficace che si spegne in rete. E’ una rete che ammazza psicologicamente il Viggiù e che mette in relativa tranquillità il Gazzada, che con il passare dei minuti riesce ad amministrare senza correre particolari rischi il vantaggio. Anzi, sono di marca gialloblù le occasioni più ghiotte nel finale, ma un po’ le parate di Capaccio ed un po’ di imprecisione degli uomini offensivi di Tamborini non fanno si che arrivi anche il quarto gol. Cambia poco, perché al triplice fischio è 3-1 per il Gazzada, che riprende immediatamente a correre.

IL TABELLINO
VIGGIU – GAZZADA 1-3 (1-2)
Viggiu:
Capaccio, Lanza, Tozzo, Saggio, Nani (23’ st Amelotti), Nesci, Vitaliano (1’ st De Conte), Reale (26’ st Cassani), Kraniqi, Cracò, Tallaridi (10’ st Granata). A disposizione: Kijera, Lupi, Pantaleo, Tallaridi. Allenatore: Saccomanno
Gazzada Schianno: Cattaneo, Vasco, Tamborini, Crugliano (39’ st Cozzi), Nikaj (15’ st Bertollo), Montalbetti, Franceschini (8’ Maroni – 33’ st D’Andrea), Vivona, Lia (23’ st Galli), Bottelli, Squillace. A disposizione: Scerra, Aliotta, Ambrosio, Arrigoni. Allenatore: Tamborini
Arbitro: Nazario Malizia di Varese
Marcatori: 14’ Lia (G), 26’ rig. Kraniqi, 32’ Lia (G); st: 12’ Maroni (G)
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Vitaliano (V), Lanza (V), Nani (V), Amelotti (V), Maroni (G), Vasco (G), Bertollo (G), Bottelli (G). Espulsi: Lanza (V)


BREBBIA – VIRTUS BISUSCHIO 3-0

BREBBIA – Brutto tonfo per la Virtus Bisuschio in quel di Brebbia. La squadra di casa è, infatti, riuscita a rompere un digiuno di punti che durava da oltre un mese battendo con un secco 3-0 una Virtus in grande difficoltà. L’ottima prestazione degli uomini di Arbore stoppa i gialloneri di Pappalardo, accendendo ancora di più la classifica che in 1 punto vede ben 3 squadre in lotta per il quinto posto.

PRIMO TEMPO – Con 4 partite a separarci dalla pausa invernale, Brebbia e Virtus Bisuschio arrivano all’impegno con prospettive differenti ma grande voglia di portare a casa 3 punti. Se da una parte gli uomini di casa vogliono schiodarsi dalla coda della classifica, dall’altra le ambizioni di playoff dei gialloneri si fanno sempre più forti considerando i 6 punti ottenuti nelle ultime 2 partite. Mister Arbore schiera i suoi 11 con estremo rigore, affidandosi alla qualità di Bonfrate in mezzo al campo per cercare gli inserimenti di Di Luca e Torregrossa. Gli ospiti, invece, ripropongono il 4-1-4-1 visto nelle ultime gare di campionato con qualche aggiustamento considerando l’assenza per squalifica di Bosio e un Patella in panchina per un affaticamento accusato durante il match contro il Mercallo di settimana scorsa. Gara che inizia con buona intensità e con una Virtus che sembra più padrona del campo. I primi scambi mettono in mostra la volontà degli uomini di Pappalardo di sfruttare l’inserimento di Biasibetti e Peruzzo Ema. per trovare il colpo vincente. La prima occasione è proprio della Virtus con Brazzale che, al 5′, raggiunge il fondo dopo un’ottima percussione e con un cross rasoterra trova Radici all’altezza del dischetto del rigore, il quale tenta il tiro di prima senza trovare la porta difesa da Guadagna. Ci riprova subito la Virtus con Barraco da fuori area senza però impensierire i giocatori di casa. Proprio nel momento di maggior pressione da parte della Virtus nei confronti della squadra di Arbore, ecco che arriva l’occasione che infuoca la gara. Minuto 12′, Sollami perde palla in fase di costruzione. Fiori dalla trequarti trova il lancio per Torregrossa sulla sinistra che, con grande irruenza, riesce a penetrare nella retroguardia ospite per poi battere Rusconi nell’1 contro 1. Vantaggio Brebbia. 1-0. Virtus che sembra aver accusato il colpo, cambiano, infatti, le geometrie in campo con i ragazzi di casa che alzano in modo marcato il baricentro e la Virtus che fatica a riportare ordine e pulizia come aveva fatto nei primi minuti di gara. Al 17′ ci prova Confessore su punizione dalla trequarti, ma Rusconi è attento a mandare in angolo. I gialloneri provano a rialzare la testa con un tiro di Hoxhaj dal limite che esce di poco alla sinistra di Guadagna, tuttavia, la partita sembra aver preso una forte piega nei confronti del Brebbia che gioca con maggiore calma e attenzione riuscendo a gestire nel modo migliore la gara. Al 28′ arriva un calcio di punizione dalla sinistra a poco più di 30 metri dalla porta difesa da Rusconi. Se ne incarica Di Luca che col mancino manda in mezzo all’area il pallone. Colpo di testa di D’Angelo che sovrasta tutti e manda la palla in rete. 2-0. La Virtus prova a rimettere insieme le idee ma il Brebbia riesce a mantenere il pallino del gioco, soprattutto grazie alle ottime giocate di Di Luca che tiene costantemente in apprensione la retroguardia giallonera. È proprio lui a trovarsi a tu per tu con Rusconi al 32′ con quest’ultimo che riesce a compiere un ottimo intervento negando il 3-0 al numero 11 della squadra di casa. Rimane questa l’ultima occasione degna di nota per quanto riguarda la prima frazione di gara con le 2 squadre che vanno negli spogliatoi sul risultato di 2-0.

SECONDO TEMPO – Seconda metà di gara che inizia con un cambio tattico tra le file della Virtus con Pappalardo che inserisce Auriemma e Patella per cercare di accendere la manovra offensiva dei suoi nel tentativo di recuperare il risultato. I primi minuti sembrano dare ragione al mister della Virtus con i gialloneri che sembrano costruire meglio e in modo più ordinato passando costantemente dai piedi di Barraco e Patella. Tuttavia, per quanto i cambi permettano alla Virtus di portare più palloni nella metà campo avversaria, mancano le chiare occasioni da gol con le azioni dei ragazzi di Bisuschio che non riescono a creare problemi alla difesa in maglia arancio. Gli unici tentativi degni di nota passano dai piedi di Hoxhaj che a più riprese tenta il colpo vincente da fuori area senza però trovare la porta. Dopo un primo quarto d’ora a tinte giallonere con la Virtus alla ricerca dell’occasione giusta, torna ad alzare la testa il Brebbia che con l’inserimento di forze fresche riesce a dare maggiore dinamismo sugli esterni a supporto di Fiori e Di Luca.
Al 25′ ci prova Confessore su punizione ma come nel primo tempo è bravo Rusconi a rispondere presente e a mettere in angolo. Al 32′ si chiude la gara. Palla lunga per Fiori che si trova solo davanti a Rusconi. Ottimo intervento del numero 1 giallonero, ma sulla ribattuta si fionda Cangiano che gonfia la rete. 3-0 e partita che ormai vede i titoli di coda. L’ultimo quarto d’ora vede infatti la Virtus impegnata nel tentativo di regalarsi una chance per riaprire la gara senza però trovarla arrivando così al triplice fischio sul risultato finale di 3-0. Vittoria molto importante per il Brebbia che dopo settimane difficili torna a marcare la presenza con un’ottima prestazione contro un’avversaria in buono stato di forma. Per la Virtus è una doccia gelata dopo le vittorie delle ultime 2 settimane. Tuttavia i risultati delle altre gare lasciano la lotta playoff in una manciata di punti in un campionato che sta regalando alta tensione nei posti di vertice.

IL TABELLINO
BREBBIA – VIRTUS BISUCHIO 3-0 (2-0)
Brebbia:
Guadagna, Sculco, Tamborini, Iozzi (42′ st La Foresta), D’Angelo, Arbore, Torregrossa (29′ st Lahrach), Fiori, Confessore (24′ st Cangiano), Bonfrate (17′ st Stocco), Di Luca (43′ st Munteanu). A disposizione: Galli, Barboni. Allenatore: Arbore
Virtus Bisuschio: Rusconi, Brazzale, Biasibetti, Hoxhaj, Sollami (35′ st Petrucci), Radici (26′ st Bravin), Barraco, Toma, Peruzzo Ema. (1′ st Patella), Failla (1′ st Auriemma), Maiellaro. A disposizione: Galli, Croci, Peruzzo Eri., Ambrosetti, Fumagalli. Allenatore: Pappalardo
Arbitro: Federico Cariati della sezione di Varese
Marcatori: pt: 12′ Torregrossa (B), 28′ D’Angelo (B); st: 32′ Cangiano (B)
Note: Ammoniti: Torregrossa (B), Stocco (B), Failla (VB), Sollami (VB), Barraco (VB), Biasibetti (VB), Brazzale (VB), Patella (VB)


CASBENO – PONTE TRESA 1-2

Supera un test di assoluta difficoltà il Ponte Tresa, che espugna il difficile campo di un Casbeno in piena salute dopo la vittoria di Schianno, rimontando l’1-0 con una ripresa perfetta. La partita è tesa e giocata sul filo dell’equilibrio fin dalle prime battute, con i padroni di casa che sono tuttavia bravi a sbloccarla al 21′ con una precisa conclusione di Bamba sul primo palo sugli sviluppi di una ripartenza. La risposta del Ponte Tresa non si fa attendere e prima dell’intervallo ecco che gli uomini di Pellegrino riescono a trovare il gol con il tap in di Filosa, il quale è tuttavia vano, visto che il direttore di gara ravvisa una posizione irregolare del giocatore gialloblù annullando la rete. Il Ponte Tresa è però vivo, e al 16′ della ripresa, sugli sviluppi di una rimessa laterale ecco che il pallone arriva sul sinistro di Pittella, che senza pensarci due volte fa partire un siluro al volo che si spegne sotto la traversa. Il numero 10 gialloblù è a dir poco scatenato: è sempre lui al 27′ ad andarsene via sulla sinistra, facendo partire una precisa rasoiata dopo un dribbling che si spenge all’angolino per il 2-1 Ponte Tresa. Ci sarebbe spazio anche per la tripletta per Pittella, ma la sua conclusione da fuori al 36′ si stampa sull’incrocio dei pali, negando quella che sarebbe stato un coronamento definitivo della sua giornata. Nel finale il Casbeno tenta il tutto per tutto per prendersi almeno il pari, ma la difesa ospite respinge ogni pericolo, arrivando al fischio finale con in mano 3 punti che vogliono dire molto per la propria corsa.

IL TABELLINO
CASBENO – PONTE TRESA 1-2 (1-0)
Casbeno:
Cauzzo, Crespi, Nardò, Bogni (42′ st Pagnoncelli), Canaglia, Venturini (34′ st Valenzasca), Bamba, Coser (37′ st Besozzi), Cammareri, Perri, Di Pasqua (15′ st Martin). A disposizione: Gallina, Monaco, Scalese, Pertile. Allenatore: Di Pasqua
Ponte Tresa: Bragoni, Londino, Esposito (45′ st Foresta), Benedetto, De Vittorio, Tansini, De Maria, Mirukaj (31′ st Pirrello), Tafuri, Pittella, Filosa (18′ st Castagna). A disposizione: Krzyzanowski, Cammarata, Mancuso. Allenatore: Pellegrino
Arbitro: Roberto Bernacchi di Gallarate
Marcatori: pt: 21′ Bamba (C); st: 16′ Pittella (PT), 27′ Pittella (PT)
Note: Ammoniti: Londino (PT), Mirukaj (PT)


BIANDRONNO – ANGERESE 0-1

Metteva in palio punti pesanti il match tra Biandronno ed Angerese, appaiate entrambe al secondo posto in classifica assieme al Gazzada. Dopo 90′ intensi minuti sono i rossoblù ad esultare, prendendosi un vero e proprio scontro diretto che li conferma come seconda forza del campionato. L’avvio vede tuttavia il Biandronno padrona del gioco e del campo, facendosi preferire nella prima parte di gara. I gialloblù non riescono tuttavia a capitalizzare quanto di buono creato, ed alla distanza ecco che è l’Angerese a venire fuori, con il finale di tempo che vede Lamorte colpire in pieno il palo. Il conto dei legni per gli ospiti si alza a due nella ripresa, quando è Talerico a centrare la traversa al 10′. La spinta dell’Angerese si fa sempre più continua, ed al 26′ ecco che una combinazione tra Lamorte e Zantomio manda in porta quest’ultimo, che davanti a Succi non sbaglia il gol dell’1-0. Il finale di gara non cambia il risultato, che vede così l’Angerese volare a 18 punti, staccando proprio il Biandronno fermo a 15.

IL TABELLINO
BIANDRONNO – ANGERESE 0-1 (0-0)
Biandronno:
Succi, Zarantonello, Sardone (37′ st Aldeni), Tasso, Porcu (13′ st Ferrarese), Vanetti, Bitonti (27′ st Noto), Galante, Bina (23′ st Keita), Palmieri, Pascalis (33′ st Porzio). A disposizione: Lotta, Milizia, Merigo, Sgarrini. Allenatore: Zanzi
Angerese: Ambrosini, Bazzali (44′ st Lunardon), Montemezzo (1′ st Cortese), Sculati, Talerico, Maffioli, Zantomio (41′ st Petri), Belloni, Lamorte, Zoia (35′ st Sonnifero), Gangemi (45′ st Bousselk). A disposizione: Garini, Becerri, De Magri, Baranzini. Allenatore: Pizzuti
Arbitro: Alessio Villano di Gallarate
Marcatori: st: 26′ Zantomio (A)
Note: Ammoniti: Ferrarese (B), Montemezzo (A), Sculati (A)


CITTIGLIO – CASPORT 3-0

Si prende un sentitissimo derby il Cittiglio, che supera per 3-0 la Casport al termine di un match accesso e combattuto. Partono forte i padroni di casa che dopo appena 2′ trovano il vantaggio con Torniero. La gara rimane aperta fino a 10′ dalla fine, quando è Pirovano a raddoppiare per i padroni di casa, prima che Diene cali il tris al 40′.

IL TABELLINO
CITTIGLIO – CASPORT 3-0 (1-0)
Cittiglio:
Martino, Gattulli, Pirovano, Torniero (7′ st Bertolini), Crupi (3′ st Varisto), Malo, Gisotti (25′ st Di Manna – 47′ st Scarpino), Pivetta, Doria (13′ st Diene), Salamone, Ielpo. A disposizione: Giusti, Arfili, Di Manna. Allenatore: Sonno
Casport: Cavuoti, Andreoli, Percia, Di Palma, Rovera (47′ st Adragna), Pinto, Taietti (3′ st Albuquerque), Scaglia, Fontanella, Capeto, D’Asaro. A disposizione: Piccolillo, Albardaul, Del Prete, Bonetta, Natuzzi. Allenatore: Scaglia
Arbitro: Domenico Fedele di Varese
Marcatori: pt: 2′ Torniero (C); st: 35′ Pirovano (C), 40′ Diene (C)
Note: Ammoniti: Pirovano (Ci), Salamone (Ci), Diene (Ci), Bertolini (Ci), Percia (Ca)


MERCALLO – FULCRO TRAVEDONA 4-0

IL TABELLINO
MERCALLO – FULCRO TRAVEDONA 4-0
Mercallo:
Morello, Pupatti, Accetta (32′ st Intrieri), Traore, Pirri, Guerinoni, Monella (22′ st Stigliani), Lakrafi (22′ st Lamesta), Danioni (12′ st Scafaro), Caruso (21′ Soumahoro), Shabani. A disposizione: Butlerskyi, Mazzamuto, Marras, Gravante. Allenatore: Gritti
Fulcro Travedona: Fietta, Mozzoni (15′ st Parise), Avolio (12′ st Caporale), Cocca (1′ st Prencipe), Monachino, Carera, Scorpanti (1′ st Baldo), Taoubi, Pennini (32′ Guene), Roveto, Bassi. Allenatore: Magistro
Arbitro: Sarah Chiaravalle di Gallarate
Marcatori: Danioni (M), Molella (M), Lamesta (M), Caruso (M)
Note: Ammoniti: Lakrafi (M), Accetta (M), Scafaro (M), Cocca (T), Pennini (T), Carera (T), Fietta (T)

Francesco Vasco

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