In settimana l’HCMV Varese Hockey ha (giustamente) voluto ricordare che la Acinque Ice Arena è l’impianto che ha riscosso il maggior afflusso di pubblico di tutta l’IHL nelle prime sei giornate con 1500 presenze complessive. Un dato già di per sé eclatante (considerato anche che Varese ha giocato solo due match casalinghi), ma che andrà soprattutto confermato domani sera dalle ore 18.30 quando i Mastini riceveranno la capolista Caldaro (sfoglia qui in anteprima il match program).

Di sicuro i Lucci appaiono come una corazzata e ormai le statistiche, ripetute a più riprese (sei vittorie consecutive, 36 gol fatti e undici subìti), sono ben noti a tutti. Dati che, tradotti nella più pratica realtà, restituiscono l’immagine di una squadra che ha già avanzato un’importante candidatura alla vittoria finale in virtù di un roster completo ed efficiente in tutti i reparti, trascinato dai fratelli finlandesi Virtala.

La variabile che può sparigliare l’equazione è però rappresentata proprio dai Mastini. A Varese c’è voglia di big match e le due vittorie consecutive (nei match più sentiti contro Valpellice e Como) hanno dato fiducia, consapevolezza e adrenalina a tutta la squadra. Aspetti che, uniti all’immancabile spinta del pubblico, potrebbero sovvertire il pronostico anche perché c’è da sfatare il tabù casalingo: esiste un momento migliore?

L’HCMV nelle ultime uscite è apparsa più disciplinata sul ghiaccio e più compatta in difesa, mentre c’è da lavorare ancora molto sull’incisività (aspetto in cui Caldaro è maestro, visto che quando i Lucci tirano fanno sempre male): mettere da parte la pressione non sarà semplice, ma confrontarsi contro giocatori di questo calibro sarà utile per mantenere alta la soglia dell’attenzione per tutti i 60′. In poche parole, ci si attende una serata da Mastini in un’autentica bolgia giallonera.

Matteo Carraro

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