Nel fine settimana Cassano Magnago scenderà in campo solo con i ragazzi: saranno infatti solamente le squadre di A1 ed A2 maschili a disputare i rispettivi incontri, con le ragazze di A1 che saranno ferme dopo l’uscita infrasettimanale contro Brixen.

A1 maschile

Dopo un avvio complicato, dove i ragazzi di Kolec sono stati messi di fronte alle prime della classe, ora arriva la prima sfida alla portata di Cassano Magnago. La partita di domenica contro Carpi alle ore 17.00 metterà di fronte due squadre che lottano per uscire dalla zona playout. Il terreno di sfida sarà quello del PalaTacca, che potrà essere d’aiuto agli amaranto per trovare ulteriori energie per agguantare 2 punti fondamentali. A suonare la carica è stata suonata direttamente dal capitano Sasa Milanovic: “Ora arrivano le partite che sono importanti per noi. Sapevamo che il calendario non ci avrebbe favorito, ma ora dobbiamo ripartire col piede giusto contro squadre alla nostra portata“. I ragazzi di Kolec potranno inoltre contare sull’onda positiva data dalle buone prestazioni viste nelle ultime settimane, dove sono mancati i punti, ma la squadra si è dimostrata molto competitiva, nonostante gli impegni proibitivi.

A2 Maschile

Saranno invece in trasferta i ragazzi della A2 maschile, che dovranno giocare sabato contro Parma alle 19.30. Cassano Magnago avrà la possibilità di proseguire sul terreno tracciato da questa ripresa, dove, non solo le prestazioni, ma anche i punti guadagnati, sembrano aver dato alla squadra di Kolec un piglio diverso per continuare questo campionato. L’uscita dalla zona playout si è notevolmente avvicinata, con gli amaranto che sono stati in grado di mettere in luce un’enorme crescita rispetto all’inizio di stagione. I padroni di casa detengono la seconda peggior difesa dell’intera classifica, a rispetto di un attacco che risulta tra i migliori. La partita sarà dunque decisa su entrambi i fronti del campo, con Kolec che dovrà essere bravo a trovare soluzioni efficaci per limitare le avanzate avversarie, ma anche a trovare i punti deboli di una difesa tutt’altro che impenetrabile.

Andrea Vincenzi

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