C’è un po’ di Varese nel Milan Under15 che si è laureato Campione d’Italia lo scorso 24 giugno. I giovani rossoneri, bissando il successo della Prima Squadra in Serie A, hanno coronato il loro cammino imponendosi in finale a Tolentino contro la Fiorentina per 1-0 grazie all’inzuccata vincente di Francesco Camarda intorno alla mezzora.

Andando a ritroso, il Milan di mister Roberto Bertuzzo aveva superato gli ostacoli Roma (totale di 2-0 dopo l’1-0 dell’andata), Frosinone (totale di 6-3 dopo il 3-1 dell’andata) e Udinese (totale di 4-1 dopo il 2-1 dell’andata); una stagione indimenticabile che, come anticipato, ha anche delle tinte varesine. Tra le file rossonere, infatti, figurano anche il centrocampista Alessandro Di Maria e l’esterno Lorenzo Ossola, entrambi classe ’07.

Lorenzo Ossola (qui a lato), come racconta mamma Federica, ha iniziato a muovere i suoi primi passi al Varese (nelle foto in basso con Neto Pereira e Giulio Ebagua) con il Progetto Bimbo di Marco Caccianiga: non passerà molto prima che Andrea Biffi lo noti e lo porti in rossonero da dove il giovane, tra mille sacrifici, non si è più spostato. Inamovibile nelle rotazioni di mister Bertuzzo, Ossola è praticamente sempre sceso in campo (o da titolare giocando almeno tre quarti di partite o da subentrato) e, tra le partite giocate in stagione, si ricorda con particolare affetto il derby d’andata contro l’Inter vinto per 3-1.

Da mamma non posso che aver versato lacrime di gioia ci confida Federica anche se, sarò sincera, non mi aspettavo tutto questo entusiasmo da parte dalla società: sembrava di aver vinto al Champions e vedere la finale in diretta tv su Sky è stata un’emozione incredibile. Sono però più che altro felice per lui, per i sacrifici che fa da quando aveva sei anni e che continua a fare“.

Alessandro Di Maria (nella foto qui sotto) ha invece iniziato a giocare al Sant’Alessandro a Gallarate ed è al Milan da ormai otto anni fa parte del mondo rossonero: il centrocampista di Cardano al Campo, dotato di un buon mancino, come il collega varesino non è stato certo esentato dai tanti sacrifici per continuare ad inseguire il suo sogno ed è un elemento importantissimo per lo spogliatoio di mister Bertuzzo. Nelle fasi finali ha giocato scampoli di partita contro Frosinone e Roma, vivendo da spettatore la finalissima contro la Fiorentina. “Sono orgogliosoracconta papà Antonio ma soprattutto felice per lui perché questa soddisfazione fa a ripagare tutti gli impegni profusi da tanti anni a questa parte con i quattro allenamenti settimanali; è stato entusiasmante vivere da primo tifoso questa vittoria“.

E adesso? Il futuro dei giovani varesini (sotto contratto con i rossoneri per quattro anni dal quattordicesimo anno di età, come prevedere il regolamento per le società professionistiche, ndr) sembra destinato a continuare con il Milan, con quel gruppo unito e consolidato da ormai una decina di anni. Nel frattempo, comunque, Alessandro Di Maria e Lorenzo Ossola si godono un traguardo storico che mancava al Milanello dal 2010 e, prima ancora, dal 1992; un risultato che porta anche la firma di Varese.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui