Tocca fare di conto. Perché i 3 punti con la Virtus Verona potrebbero portare per contrappasso ad uno scontrino alla cassa di almeno 2 assenze ulteriori per la truppa del Tractor. Incomodo in potenziale doppia cifra da saldare domenica nella trasferta dell’11^ con la Pro Sesto (ore 14.30, stadio “Breda”). Certa la contumacia di Sportelli (squalifica) e quella di Lombardoni (nuovo infortunio). Per il resto, consultare check a seguire.                

Memento Moris. Stop di 2 turni per Moris Sportelliper avere, al 32° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con una pedata alla gamba facendolo cadere a terra”. Alla sanzione sportiva va sommata per soprammercato anche quella amministrativa di 500 sacchi. Per il 6 biancoblu trattasi di secondo rosso in 8 giorni dopo quello rimediato con il Trento. Curiosamente, il 13 febbraio scorso il centrale comasco aveva fatturato 3 giornate di squalifica dopo un’altra espulsione. L’avversario? Va da sé (sempre), la solita Virtus Verona con annessa spigolatura supplementare relativa ad arbitro Canci quasi omonimo del Gangi dell’altro giorno.     

Lomba del Diavolo. La categoria clinica dovrebbe essere quella delle ricadute. Per Manuel Lombardoni dopo le noie muscolari di Padova con conseguente ferma forzata di 4 giornate più una in panca (per un totale di 35 giorni di sosta ai box), contro i rossoblu di Fresco è arrivata un’altra sostituzione nel primo tempo. In attesa di riscontri, l’espressione incupita con cui l’ex Capitano della Primavera dell’Inter ha guadagnato l’uscita non lasciava intendere nulla di buono.        

Ferri corti. Una botta e via. Senza allusioni, la contusione occorsa a Davide Ferri (avvicendato al 25’ dopo il sinistro registrato solo al 2’ di gioco), potrebbe essere roba da pit stop o poco più. Non si esclude di rivederlo già in occasione della trasferta sestese di domenica. Ricordando che mercoledì 2 novembre la Pro Patria dovrà onorare anche il secondo turno della Coppa Italia di categoria con l’Alessandria (ore 18, stadio “Speroni“).

Ah, dimenticavo… Ai 3 di cui sopra l’infermeria bustocca addiziona i lungodegenti Ghioldi, Rossi e Parker più le posizioni da valutare day to day di Molinari, Brignoli, Fietta e Caluschi. E (per completezza didascalica), anche il transfer in perfezionamento della novità Pitou. Matrici differenti ma anche (in alcuni casi), matrici comuni. Insomma, roba che mal contata per Vargas fa 11 elementi derubricabili a sicuramente assenti o in aggiornamento. Tanti o troppi è mera questione di punti di vista.            

Giovanni Castiglioni

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