
Da una parte il dispiacere, dall’altra la felicità. Forse non nel modo in cui avrebbero voluto, ma i Gorillas Varese sono già agli ottavi di finale del CIF9. Sabato 4 giugno i biancorossi avrebbero dovuto ospitare al “Jungle Field” i Mad Bulls Barletta nelle Wild Card, ma la franchigia pugliese ha rinunciato alla trasferta e il giudice sportivo non potuto far altro che sancire la vittoria a tavolino dei Gorillas per 8-0.
Notizia inaspettata? “Sì e no – commenta il presidente biancorosso Paolo Ambrosetti – perché già domenica sera, in maniera davvero seria e sportiva, ci avevano annunciato questa possibilità e oggi è diventato ufficiale. Spiace davvero tanto, sono sincero, perché è una partita in meno che il nostro meraviglioso pubblico si godrà. Avevamo già preparato il tutto dal punto di vista sia sportivo sia logistico, e dispiace anche non potersi confrontare contro una squadra davvero tosta, l’unica della Puglia, che nonostante una trasferta importante avrebbe potuto regalare spettacolo“.
Al netto del comprensibile dispiacere, per i Gorillas è già tempo di guardare avanti: domenica 19 giugno (probabilmente la sera) appuntamento da non perdere a Palermo per affrontare gli Eagles United negli ottavi di finale. Sfida alla quale, in qualche modo, la franchigia varesina si era già preparata. “Per una questione pratica avevamo già preso i biglietti per Palermo – conferma Ambrosetti –: se avessimo vinto con i Mad Bulls non ci sarebbero stati problemi, se avessimo perso ci saremmo fatti una vacanza in Sicilia. Detto questo è chiaro che dobbiamo già concentrarci sui prossimi avversari e Palermo rappresenta una delle franchigie più forti, nonché una delle candidate più accreditate per la vittoria finale. Faremo di tutto per fare il salto di qualità che ci serve e vincere a Palermo sarebbe davvero un bel colpo“.
Alla vigilia del campionato, probabilmente chiunque avrebbe messo la firma per giocare una partita del genere e Ambrosetti chiude: “Le braci sotto la cenere sono sempre state molto calde. Dopo due anni di stop siamo ripartiti da zero e in questa stagione ho visto in campo tutta la voglia dei ragazzi di dimostrare il loro lavoro: siamo onorati di poter giocare una partita del genere e non vediamo l’ora di rendere questa trasferta, che per certi versi può essere massacrante, come qualcosa di bello“.
Matteo Carraro