Il primo posto, solitario, in classifica di BasketBall Gallarate arriva come evoluzione naturale di un percorso che si identifica totalmente nella figura del suo coach: Stefano Gambaro. Tecnico giovane, ma già vincente in anni recenti sulla panchina di Trecate, preparato, che dalla panchina dirige le operazioni rivelando un atteggiamento calmo, controllato, lucido. Non male per un allenatore che nel big-match vinto  sabato scorso contro Lumezzane ha, per così dire, messo in riga anche un “collega” di lunghissimo corso come Massimo Bianchi, ex in serie A a Teramo e di alto livello con numerose altre squadre.

“Non mi intesto nessun merito e, anzi – dice coach Gambaro -, sento di dover ringraziare al mille per cento i miei giocatori che, in questa e altre circostanze, sono stati davvero bravissimi, sicuramente straordinari nel giocare e interpretare in maniera perfetta una partita che è stata bellissima e di alto livello con due formazioni che sul parquet hanno espresso tanta qualità di gioco. Lumezzane è partita a tutta velocità con Gandoy che, micidiale, nel primo quarto ha messo a segno 14 punti propiziando il loro momentaneo vantaggio sul 9-15. Noi però col passare dei minuti siamo riusciti a prendere le misure dell’ala argentina, ma chiaramente sono saliti alla ribalta anche altri protagonisti nelle file bresciane, in particolare Hacth e Arici”.

“Noi, però, in una gara caratterizzata da parziali su entrambi i fronti – continua Gambaro – non abbiamo mai perso il controllo del ritmo replicando tanto, e bene, con le nostre numerose opzioni offensive. Così, in una gara tiratissima (23-21, 47-46, 64-63 i punteggi alla fine dei quarti, ndr) abbiamo messo un break importante (+10 al 39°, ndr) grazie alle supergiocate di De Bettin e una tripla importante di Romano. Tuttavia, nell’ultimo minuto, quando sembrava che la partita fosse in ghiaccio, ci siamo “incartati” con le nostre mani andando in affanno contro il loro pressing. Contro la loro difesa a tutto a campo abbiamo commesso una serie di errori banali dilapitando tutto il vantaggio e rischiando addirittura la clamorosa beffa finale. Questo, per quanto mi riguarda, è l’unico vero grande rammarico legato alla gestione di un  match che fino a quel momento era stata praticamente perfetta”.

Una vittoria corale, quella di BBG, che riconferma una volta di più la forza del vostro gruppo.
“Il tabellino dice che Passerini, Clerici e De Bettin sono stati i nostri realizzatori più costanti, ma il successo porta il nome di tutti perchè ognuno dei miei giocatori nelle pieghe della partita è stato capace di produrre qualcosa di utile sui due lati del campo. Così, bravissimi i due lunghi Danelutti e Goretti nel fare un lavoro efficace dentro l’area e tutte le guardie che si sono spese molto in difesa per contenere il talento degli avversari lungo tutti i quaranta minuti di una gara che conferma il nostro valore e la bontà di un gruppo che ragionevolmente può puntare a qualsiasi risultato”.

Massimo Turconi

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