Si allarga lo staff dei Mastini. I gialloneri hanno ufficializzato in mattinata l’arrivo di Davide Bertin nel ruolo di preparatore dei portieri.

Dal campo alla panchina, Bertin ritrova quel legame con la società di Varese, durato sette anni, che si era interrotto un anno fa, quando l’ex goalie giallonero migrò in Svizzera per intrprendere il percorso professionale nel ruolo di allenatore. Ora avrà tra le mani il destino e la crescita di Perla, Della Santa e Mordenti, in un reparto che dovrà essere punto di forza della stagione dell’HCMV Varese Hockey.

Questo il comunicato dell’Hockey Varese:

Davide Bertin ha un forte legame con Varese e con i Mastini e non è un caso quando, un anno fa, prima di andare in Svizzera per una sua crescita professionale di allenatore, salutando disse che quello sarebbe stato solo un arrivederci.

Le linee del destino a volte “fanno dei giri immensi e poi ritornano” e così Davide Bertin aggiunge, ai suoi impegni professionali ad Ascona (in Ticino come assistant coach della Prima Squadra e come allenatore delle giovanili), alcune ore da dedicare allo sviluppo e al miglioramento delle abilità dei portieri della formazione IHL dei Mastini durante la stagione.

Al fine di voler dare un’organizzazione sempre più attenta e preparata, la figura di Davide si colloca in una posizione importante e di responsabilità, al servizio della squadra nonostante l’attenzione sia dedicata ai goalie Mordenti, Dalla Santa e Perla.

“Sono contento ed emozionato all’idea di rimettere i pattini sul ghiaccio di Varese. E’ stata casa mia per 7 anni, ogni giorno ero lì a giocare, al allenarmi o ad allenare i bambini. Ricordo partite, allenatori, giocatori ed emozioni che si susseguono, alcune piacevoli, altre meno legate magari alle sconfitte. Sono felice e orgoglioso di contribuire alla crescita della squadra e della nuova società, anche se in minima parte, ma darò il mio contributo.

Nei tre portieri ho visto delle abilità rilevanti: sono giovani, agili e veloci e secondo me hanno solo ampi margini di crescita: queste sono premesse importanti. Tutti e tre hanno ambizione. Ho già individuato alcuni dettagli da curare: i dettagli fanno la differenza e sono migliorabili sempre, anche in Serie A. Cercheremo di lavorare su questi: cercando di migliorare sempre di più, rinforzando ulteriormente i punti di forza e provando a migliorare gli aspetti più migliorabili”.

Redazione

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