La Castanese negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi e migliorarsi gestendo gruppi formati da giovani calciatori e veterani, un mix di spensieratezza e leadership che, unite insieme, stanno portando grandi risultati alla società neroverde. Tra gli elementi più interessanti spicca Stefano Boccadamo, terzino destro classe 1999 con un’innata voglia (e abilità) di arrivare spesso in zona gol.

In questo positivo inizio di stagione per la Castanese, Boccadamo ha già siglato due reti in nove presenze nel girone A di Serie D. Al momento rappresenta uno dei prospetti più interessanti del campionato e un punto chiave per la squadra di Marco Molluso.

Stefano, stai avendo finora una buona affinità con il gol, come giudichi questo tuo momento d’oro in fase realizzativa? 
“Sono soddisfatto anche se onestamente sono molto concentrato sulla squadra e sul nostro campionato. Negli ultimi anni sono migliorato molto: ho sempre cercato la via del gol o dell’assist e il mio difetto è sempre stato quello di non aver quasi mai trovato né l’una né l’altra, mentre, invece, ora ho disputato pochi match e ho già segnato due gol. Ciò significa che sto lavorando bene, anche se, secondo me, ho avuto quella fortuna che nel calcio serve sempre. Mi sono fatto trovato pronto al momento giusto, gioco anche più libero di testa, fare gol aiuta molto e se serve per la Castanese io sono solo contento”.

In questo momento la tua Castanese è ottava in classifica con 13 punti, qual è il segreto della vostra compattezza in campo?
“Siamo un grande gruppo e ci vogliamo tutti bene, ma onestamente per ora la classifica non la guardiamo perché sappiamo che è un campionato lungo e con tante insidie. Vogliamo continuare così, anche se sarà sempre più difficile; non esiste un segreto o un modo di stare in campo, ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato in silenzio fin da subito. I risultati ci stanno dando ragione”.

Hai un particolare modello di ispirazione quando giochi? Un idolo fin da piccolo?
“Mi piace molto Florenzi perché è in grado di ricoprire più ruoli e credo che la duttilità nel calcio di oggi sia una caratteristica molto importante. Sinceramente mi piace molto osservare gli altri e capirne i segreti, i dettagli; Florenzi mi piace molto ma stimo tantissimo il nostro capitano Valerio Foglio, ed è una fortuna e un onore poter stare in squadra con uno come lui”.

Quali obiettivi ti sei posto all’inizio della stagione? Fino a dove può arrivare questa Castanese?
“Voglio crescere come calciatore e quest’anno sono partito bene, ma non ho fatto nulla; anzi, andrò sempre avanti cercando di migliorarmi ogni giorno e sono felice perché Castano è il posto giusto dove poter ottenere grandi risultati. La squadra? Dobbiamo salvarci per prima cosa e possiamo giocarcela con tutti se uniamo testa e cuore: non sarà facile, siamo solo ad ottobre, ma questo gruppo sarà capace di stupire. Dobbiamo rimanere concentrati e ottenere la salvezza.”

Niccolò Crespi

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