Sconfitta netta per la Pallacanestro Varese che perde nel derby contro l’Olimpia Milano per 96-84. Un risultato che nasconde moltissimo il corso di una partita decisa già nel primo quarto, con un parziale di 36-21 che indirizza il match nelle mani dei meneghini.
Una Varese che salva però l’onore, a cospetto di un match che di per sè si presentava proibitivo e che, dopo l’assenza dell’ultimo minuto di Owens andata a sommarsi alla lungo degenza di Reyes, ha assunto le sembianze di una montagna insormontabile.
“È stata una partita difficile per noi – dice coach Matt Brase in conferenza stampa-. Siamo arrivati qui con le migliori intenzioni ma non siamo riusciti a fare male a Milano che ha indirizzato subito il match. Sono soddisfatto però di come la squadra abbia reagito e non abbia mollato fino al 40’. Non ho notizie su Owens, valuteremo in settimana in vista della gara con Tortona. Il fatto di aver fatto giocare anche oggi Librizzi di più rispetto a De Nicolao non è una cosa pianificata. Giovanni è la seconda volta che arriva ad avere 4 falli e in quelle circostanze preferisco sempre cambiare. Librizzi ci ha dato intensità e ritmo e sono felice della sua partita”.
Assente coach Messina in conferenza stampa, non al meglio per l’influenza, per i padroni di casa si presenta il suo vice Fioretti, non del tutto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: “Abbiamo giocato due quarti di ottimo livello, limitando il miglior attacco del campionato. Varese negli ultimi due quarti ha trovato risorse con Ross e Caruso ed è rientrata. Quello che ci eravamo prefissati di fare lo abbiamo messo in atto nel primo tempo, nella ripresa non ci siamo più riusciti”.
Alessandro Burin