La Pallacanestro Varese suona la carica dei 101, punti, in quel di Scafati, espugnando il PalaMangano al termine di un match infinito contro una Givova mai doma. Ennesima prova di maturità dei ragazzi di coach Matt Brase che riescono a superare un avversario forte, calandosi perfettamente nel contesto tattico della partita.
Due punti che vogliono dire terza vittoria consecutiva in campionato per una OJM che guarda da sempre più in alto la classifica e che si può così godere al meglio la pausa per le nazionali che bloccherà per una settimana il campionato.
Soddisfatto e non poteva essere altrimenti, coach Matt Brase che in conferenza stampa, commenta così la vittoria dei suoi ragazzi: “E’ stata una partita molto difficile. Scafati ha iniziato molto bene segnando tanto.Noi abbiamo cercato di rimanere aggrappati al match, poi nel secondo quarto abbiamo migliorato in difesa, riuscendo a riprendere in mano la partita. Abbiamo gestito bene i momenti cruciali della gara e siamo riusciti a vincere nonostante l’ottima prova offensiva di Scafati. Dobbiamo continuare a migliorare, lavorando giorno dopo giorno in allenamento, anche se adesso ci godiamo qualche giorno di pausa. Non era facile vincere stasera ripeto, Scafati ha davvero un’ottima squadra, composta da giocatori di alto livello e con tanto talento e ben allenati. Per noi quella di oggi era una partita davvero importante perché giocavamo, secondo me, contro una vversario davvero forte in un ambiente molto caldo“.
Amareggiato invece coach Rossi in casa Scafati: “Innanzitutto bisogna dire che Varese ha meritato la vittoria, riuscendo per quasi tutti e 40 i minuti a rimanere davanti nel punteggio, imponendo al match quel ritmo di gioco che voleva, senza che noi riuscissimo a limitarli. La chiave di volta della partita è stata la nostra incapacità di contestare le tante situazioni di pick’n’roll e alley-oop che Varese ha costruito. Subire 59 punti in due quarti è davvero un dato irreale, abbiamo provato a riassettare i ranghi dopo l’intervallo, ma ogni volta che ci siamo avvicinati Varese ha saputo ricacciarci indietro. La delusione è grande, ci tenevamo a vincere davanti al nostro pubblico”.
Alessandro Burin