Al termine del girone di andata il Buguggiate si trova molto lontano dalla zona playoff, obiettivo prefissato a inizio stagione. La squadra allenata da Pedretti ha avuto molte difficoltà nella prima parte di stagione, dovute principalmente al fatto che quasi mai è scesa in campo al completo; le numerose assenze l’hanno fatta scivolare in fondo alla classifica, appena sopra alla zona playout.

Luca Blanco, capocannoniere della squadra con sei gol, è consapevole del valore della proprio gruppo, dotato di un’ossatura solida e molto unito e crede che al completo potrebbe riuscire ad arrivare quanto meno vicino alla zona playoff. In più, la pausa natalizia prolungata a causa dell’emergenza covid, darà la possibilità al Buguggiate di recuperare gran parte degli effettivi, potendo così preparare al meglio il girone di ritorno e cercando di compiere quella che sarebbe una rimonta memorabile.

Quali erano le vostre aspettative all’inizio dell’anno?
“Guardando la classifica non sembrerebbe ma all’inizio l’obiettivo erano i playoff. Abbiamo una squadra forte, purtroppo siamo stati molto sfortunati: non siamo praticamente mai stati al completo in questa stagione. L’unica eccezione è stata la partita contro il Lonate, nella quale abbiamo conquistato il pareggio contro forse la squadra più forte del torneo. Ovviamente ora le nostre aspettative si sono ridimensionate ma se saremo al completo potremo certamente avvicinarci alla zona playoff”.

Hai già segnato sei gol; sei soddisfatto del tuo girone di andata?
“Certamente sono contento di quanto fatto fino ad ora ma avrei potuto segnare di più. Cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra, non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche caratteriale. Sono uno dei più esperti e spesso cerco di trascinare i miei compagni soprattutto nei momenti di difficoltà, spingendoli a non mollare. Voglio essere un punto di riferimento”.

Quali sono i vostri punti di forza e quelli in cui potete migliorare?
“Abbiamo un’ottima ossatura centrale: con Conti, che quando c’è si fa sentire in difesa, Barbatti, il nostro jolly, che ci fa fare il salto di qualità e Malnati che riesce a far girare la squadra. Questi giocatori in particolare ci sono mancati spesso quest’anno; con loro in campo possiamo dire la nostra contro chiunque. Abbiamo però sicuramente degli aspetti da migliorare. Bisogna evitare alcune disattenzioni in difesa e avere più cattiveria davanti: subire meno gol e sfruttare al meglio i palloni sporchi sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi nel girone di ritorno”.

Come state vivendo lo stop, ora che sapete che si prolungherà ancora per qualche settimana?
“Avendo giocato tutte le partite nel girone di andata, saremmo rientrati comunque dopo altre squadre che avrebbero invece dovuto recuperare delle gare. Sapevamo quindi che la nostra preparazione sarebbe stata un po’ più dilazionata nel tempo. Ovviamente non vediamo l’ora di giocare ma la pausa, a maggior ragione se durerà di più, ci darà la possibilità di ricaricare le pile e recuperare alcuni giocatori infortunati, Questo ci permetterà di preparare al meglio il girone di ritorno”.

In che squadre hai giocato in carriera? Da quanto sei al Buguggiate?
“Ho giocato per molto tempo in squadre di Promozione, tra cui Aurora Cantalupo, Mozzate, Olgiate e Bustese; con quest’ultima ho vinto i playoff, conquistando così l’Eccellenza. Nel 2009 ho avuto anche l’opportunità di giocare dieci minuti in una partita di Coppa Italia, mentre militavo nel Como in C1. Ora è da tre anni che sono a Buguggiate; c’è stato solo un intermezzo di sei mesi con il Bienate due stagioni fa”.

Come ti stai trovando al Buguggiate?
“Ho rifiutato alcune offerte, anche da categorie superiori, per rimanere qui. La scelta è dettata dal fatto che al Buguggiate mi trovo benissimo e ho molti amici, tra cui i sopracitati Conti, Barbatti e Malnati, ma anche il direttore sportivo. Sono loro il motivo più grande per cui rimango qui. Ovviamente è una realtà diversa dalle altre categorie in cui ho giocato ma sono molto contento del gruppo che si è creato: siamo più amici che compagni di squadra”.

La prima giornata del girone di ritorno, a meno di cambi di programma, sarà contro il Marnate Gorla. Come affronterete il match in virtù del 1-7 dell’andata?
“Nella partita di andata non avremmo meritato una sconfitta così pesante, però nel calcio può succedere anche questo: è il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) di questo sport. Fremo per giocare questo match; non solo per “vendicare” il risultato della partita di andata ma anche per dimostrare il nostro valore contro una squadra che si è rivelata essere una delle migliori del campionato. Abbiamo perso molti punti nel girone d’andata ma abbiamo sempre messo in mostra il nostro valore. Nel ritorno faremo di tutto per avvicinarci ai playoff”.

Giovanni Enrico Civelli

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