Dopo un annata dove il Buguggiate ha lasciato intravedere il suo potenziale con il girone di ritorno, il ds Matteo Cortazzi si è già mosso in ottica mercato con la società per provare a raggiungere l’obiettivo sfumato quest’anno: i Playoff. Sarà un’estate calda per la società di Alessandro Monti, ma anche molto breve, con tanti nomi che potrebbero già muoversi alla metà di giugno.
Per voi è stato un anno diviso in due momenti precisi: girone d’andata e girone di ritorno, in cui le prestazioni della squadra sono cambiate radicalmente, cosa puoi dirci sulla stagione trascorsa?
“Hai già detto quasi tutto, all’andata abbiamo avuto problemi tra covid ed infortuni che ci hanno decimato. Inoltre abbiamo avuto qualche difficoltà in spogliatoio, che si è risolto nel ritorno quando abbiamo fatto cinque vittorie consecutive battendo anche le prime. Dopo quelle prestazioni ci siamo resi conto che non avremmo ottenuto nulla di più e nulla di meno, quindi abbiamo iniziato a lavorare per la prossima stagione dando spazio a giocatori giovani che avevano avuto poco spazio. Non abbiamo fatto interventi sul mister perché sapevamo quale fosse il problema, nel ritorno abbiamo recuperato qualcuno e nonostante gli addii di Touilli e Sinopoli non si è vista la differenza”.
Potete ritenervi soddisfatti di quanto fatto in campionato oppure avevate altre ambizioni?
“Non ci nascondiamo, l’obiettivo era quello di entrare nei playoff almeno al quinto posto. Tutto sommato ci siamo quasi riusciti, ma sono deluso dal girone d’andata ed invece molto contento del ritorno. Ha fatto piacere vedere l’attaccamento dei giocatori ai compagni ed alla squadra, facendo salti mortali come quelli di Malnati per esserci ad ogni allenamento. Ci sono poi giocatori che hanno giocato a livelli altissimi, come Edison Muca, Vecchietti e Corti”.
Dopo le tue parole sembra di capire che a guidare il Buguggiate troveremo ancora mister Pedretti?
“Sicuramente sì: è un allenatore fuori categoria, veramente bravo in tutti gli aspetti. Da fuori può sembrare molto duro, ma quando ci si lavora insieme non ci si vuole più staccare: quest’anno, ad esempio, nessuno se ne vuole andare pur dovendo fare dei tagli per i nuovi acquisti. La società non intende abbandonarlo perché non è nello stile del Buguggiate, ma soprattutto perché l’allenatore si cambia se si dimostra un problema, così come i giocatori, ma non è questo il caso”.
Spostandosi sulla prossima stagione, so che vi siete già mossi in chiave mercato, puoi dirci qualcosa?
“È vero, ci stiamo muovendo e per la maggior parte degli acquisti manca solo l’ufficialità. Abbiamo parlato con alcuni giocatori di Laveno Mombello e Bosto anche grazie all’ottimo rapporto che c’è tra le società. Ci vogliamo aiutare e so che arriveranno tanti giovani”.
Ci saranno stravolgimenti o verrà riconfermata la maggior parte dei giocatori?
“Abbiamo una rosa tutto sommato corta, quindi sicuramente arriveranno sette o otto nuovi elementi. In uscita posso dire che ci saluterà Blanco perché ha tante richieste dalla Prima Categoria. Lui non vorrebbe andare via perché si trova bene, come detto in precedenza, ma io lo sto consigliando per il suo bene. Vogliamo dei giovani forti e sono sicuro che ci daranno soddisfazioni”.
Fin dove pensi che possa ambire questa squadra nella prossima stagione?
“Questa è un’ottima domanda; i nostri nomi li abbiamo già segnati, intavolati e quasi chiusi. Come già detto: arriveranno giocatori forti, ma soprattutto giovani, per i quali bisognerà vedere la risposta ad un prima squadra visto che sono quasi tutti usciti dalle giovanili. L’unico reparto in cui aggiungeremo esperienza sarà il centrocampo, ma pensiamo sicuramente di entrare ai playoff il prossimo anno”.
Andrea Vincenzi
