Giocare bene a calcio e creare un ambiente nel quale ognuno possa emergere: questi sono i dettami del direttore sportivo dell’Aurora CMC Uboldese, Roberto Corio. Dopo l’esordio vincente in Coppa Italia, la squadra di Maestroni si è dovuta arrendere al Saronno. Nonostante la differenza marcata sulla carta tra le due formazioni, il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. La buona vittoria contro il Morazzone e la prestazione nell’esordio in campionato però, non scompongono il ds: l’obiettivo rimane la salvezza. La formazione di Cerro Maggiore, quest’anno dovrà fare a meno non solo del capocannoniere della passata stagione Maugeri, ma anche di Bertignon, Moneta e Vernocchi, tutti giocatori importanti per la squadra: i loro sostituti infatti sono giovani di prospettiva ma già pronti per affrontare la categoria.

Siete contenti della squadra che avete creato?
“Siamo soddisfatti della squadra che abbiamo creato. Abbiamo verificato reparto per reparto se ci fossero esigenze particolari ma non volevamo stravolgere la rosa che avevamo creato. I giovani sono già pronti per giocare in Prima squadra e Promozione, mentre i più “vecchi” hanno già grande esperienza nella categoria. Siamo dovuti intervenire solo per sostituire chi è andato via”.

Avete perso il vostro bomber e capocannoniere della passata stagione, come sopperirete a questa mancanza?
“Tutti parlano di Maugeri ma non abbiamo perso solo lui. Vernocchi, Moneta e Bertignon sono stati giocatori altrettanto importanti per noi. Per fortuna siamo riusciti a sostituirli molto bene, con ragazzi giovani ma già pronti. Per quanto riguarda Maugeri, certamente è una perdita ma cercheremo di sopperire alla sua mancanza adottando tante soluzioni diverse: non vogliamo dipendere da un solo giocatore. Abbiamo già cambiato modulo e proveremo a trovare modi alternative per segnare”.

Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?
“Non vogliamo inseguire i risultati in maniera frenetica. Certamente rimanere nella categoria è la nostra priorità, ma vogliamo provarci esprimendo un bel gioco e dando spazio ai giovani. Cerchiamo di creare un ambiente nel quale tutti possano emergere. Poi se tutto viene programmato in maniera corretta i risultati arriveranno”.

In Coppa Italia avete battuto il Morazzone per 4-1; come valuta la prestazione della squadra?
“Il Morazzone è una squadra fortissima e una delle favorite per la vittoria finale. Non mi piace fare proclami: non mi dispero dopo una sconfitta né tanto meno mi esalto dopo una vittoria. Siamo ovviamente molto contenti della prestazione ma non ci montiamo la testa. Di sicuro abbiamo avuto un approccio migliore alla partita rispetto ai nostri avversari e così siamo riusciti ad indirizzare il match a nostro favore. A onor del vero abbiamo avuto anche qualche episodio favorevole, cosa che invece è capitata molto raramente nella passata stagione”.

Mentre in campionato all’esordio è arrivata una sconfitta contro il Saronno; come giudica questo risultato ?
“Il Saronno è la favorita al titolo e una delle quattro squadre più forti della regione. Considerando quindi la caratura dell’avversario usciamo a testa alta da questa partita, anche perché probabilmente avremmo meritato il pareggio. Siamo contenti della qualità espressa nel gioco: abbiamo interpretato bene tutte le fasi. Sappiamo che i nostri obiettivi sono diversi da quelli del Saronno ma siamo contenti della prestazione”.

Giovanni Enrico Civelli

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