Dopo il difficile ed ostico esordio della prima giornata sul caldo campo di Vigevano, il Campus cerca il riscatto fra le mura amiche affrontando la formazione toscana della Gema Montecatini alle ore 18 di domenica. Sfida che si gioca in tale orario per evitare la contemporaneità con l’anticipo della Pallacanestro Varese che, ricordiamolo, giocherà sabato sera alle 20e30 sul campo di Brescia. Ciò permetterà a coach Donati di avere a disposizione tutti gli effettivi compresi quello Zhao che è mancato nella prima uscita essendo stato cooptato con la Serie A vista l’indisponibilità di Matteo Librizzi.

Quella di domenica scorsa è stata una partita in cui i giovani virgulti varesini hanno tenuto testa ai ducali per 20/25′ prima di soccombere davanti ad un buon parziale interno. Bisogna certamente ripartire da qui ed allungare i minuti di qualità del gruppo fornendo un maggior apporto ad un Allegretti che è si il faro dell’attacco, ma è anche oggetto di attenzioni oltre modo smodate da parte della difesa avversaria che ne limitano la pericolosità. Era logico aspettarsi di vedere dei lati positivi, ma anche dei lati negativi da questa prima uscita in campionato: la capacità e la caratteristica di questo gruppo di andare oltre i propri limiti e di migliorarsi nel corso dell’annata sarà la cartina di tornasole di questo 2022/23.

GEMA

La formazione è una neopromossa, ma è anche una società che è sostanzialmente l’erede della vecchia e gloriosa Sporting Club Montecatini. La storia degli ultimi 20 anni della squadra della Valdinievole è abbastanza complicata. Dopo la stagione 2000/01 con tanto di partecipazione alla coppa Korac, la società fu costretta al fallimento. Rifondata nel 2002 come Rb Montecatini Terme, rimase in vita fino al 2010 anno di una nuova non iscrizione. Altra rifondazione, altro nome (Montecatini Sporting Club 1949) e altra chiusura nel 2014. La passione, però, riporta in vita nuovamente il basket a Montecatini quando nel 2016 la Pallacanestro Monsummano effettuò il trasferimento di sede nella cittadina termale. Nella scorsa stagione in C Gold ci fu una grande sfida con l’altra squadra di Montecatini, gli Herons, che centrarono la promozione giunta in gara 5 di finale in un derby infuocato, ma la Gema ottenne comunque il ripescaggio in B.

Formazione giovane, ma ambiziosa quella toscana che ha in Luca Infante l’uomo di punta del progetto. Pivot di 206 centimetri che fa ancora la differenza nonostante le 40 primavere sfogliate lo scorso mese di giugno. Agonista e gran lottatore, ma capace anche di giocate tecniche: sarà interessante la sua sfida contro Allegretti dove due titani si scontreranno per le sorti della gara. Insieme a lui occhio anche all’oriundo Marengo, classe ’92, 11 punti all’esordio e all’ultimo arrivato Filippo Guerra. Ingaggiato in settimana, il play umbro esordirà già domenica sul campo varesino ed è una vecchia conoscenza avendo incrociato la Robur negli spareggi playout con Torrenova nel 2020/21 dando anche il dispiacere ai varesini di dover disputare la finale salvezza contro Piadena. La scorsa annata era a Empoli dove ha chiuso con 12,7 punti di media risultando determinante nella corsa salvezza dei suoi.

Matteo Gallo
Foto Camilla Bettoni

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