Sesta giornata di campionato in Serie B con il laboratorio Campus che attende in casa una ferita Herons Montecatini. Guardando dentro la formazione espressione di Varese Basketball, sarà fondamentale capire che le gare partono dalla metà campo difensiva. Infatti, anche a Piombino sono giunti 90 punti subiti dalla squadra bosina, che rimane la peggior difesa del girone. Certamente risulta difficile chiudere l’area senza la presenza di Marco Allegretti, lungo vero e capace di leggere le situazioni che ha accusato un problema nel prepartita di Piombino che lo ha tolto dalla contesa. Usando questa declinazione va anche letto il naufragio a rimbalzo dei varesini che hanno chiuso 37-61 la contesa sotto i tabelloni.

Due cose semplici, ma allo stesso tempo basilari: difesa e controllo dei rimbalzi. Da qui deve partire qualsiasi ragionamento per arrivare all’agognato referto rosa. Altrettanto ovvio che Varese soffra a livello di tonnellaggio vista anche l’assenza di Assui sotto canestro. Vedremo quali e quanti passi avanti avranno fatto Zhao e soci nella prossima gara casalinga di domani sera.

HERONS

La formazione è una neopromossa, ma è anche una società neonata. Infatti, gli Herons (in inglese airone che è il simbolodella Valdinievole nonchè della città di Montecatini) sono nati a giugno 2021 ottenendo l’ammissione alla C Gold toscana. Sotto la guida del 45enne coach Federico Barsotti, firmato con un triennale nella scorsa estate, la società di Montecatini ha ottenuto subito la promozione in serie B al termine di una stagione da 35 vittorie in 39 gare disputate. Promozione giunta in gara 5 di finale in un derby infuocato contro l’altra squadra di Montecatini, la Gema, contro cui hanno giocato il derby nell’ultimo turno di B vinto proprio dalla Gema con un tiratissimo 65-66.

Formazione giovane, ma ambiziosa quella toscana che ha in Nicola Natali l’uomo di punta del progetto. 69 presenze in maglia varesina e giocatore molto amato dai tifosi, Natali giunge, o meglio, torna nella sua terra natia dopo due anni trascorsi a Forlì con un curioso contratto di sei anni con una doppia formula. Infatti, i primi quattro anni sono inquadrati da giocatore, mentre nei restanti due Nicola rivestirà un ruolo da dirigente. Dopo la prima uscita vittoriosa, la formazione della Valdinievole ha incassato quattro sconfitte consecutive fra cui l’ultima, già citata, nel derby contro la Gema. Una cosa mai capitata fin qui ad una squadra dalla storia giovane ed estremamente vincente. Un momento di difficoltà che i giovani varesini dovranno essere bravi a cavalcare per allargare le crepe nella formazione toscana e centrare quel primo successo che manca ancora a loro così come a Langhe Roero, unica altra formazione ancora al palo in questo avvio di stagione.

Matteo Gallo
(Foto Camilla Bettoni Varese Basketball)

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