Si approccia alla quarta di giornata di campionato il Campus che giunge alla seconda sfida casalinga della stagione ancora a secco di punti. Di certo il calendario non è stato tenero con la formazione varesina che nelle prime tre giornate ha affrontato due favorite ai primi quattro posti finali come Vigevano e la Libertas Livorno.

Anche alla luce della caratura delle avversarie vanno lette le attuali statistiche che, ad esempio, vedono la difesa bosina ampiamente ultima con 262 punti subiti nelle prime tre uscite con un netto distacco rispetto alla penultima che è Pavia. Dati che andranno analizzati più in là nella stagione: al momento, tali dati evidenziano più che altro una tendenza dello stato dell’arte della squadra di coach Donati. Su questi risultati hanno inciso anche le assenze con la formazione varesina che non è quasi mai riuscita a schierare la formazione tipo.

In un campionato scafato e navigato come la Serie B concedere esperienza, chili e fisicità diventa un connubio cui è molto difficile opporre resistenza. Domenica scorsa le assenze erano relative ad Assui, Bottelli e Sorrentino oltre a Virginio impegnato con la serie A. Bisogna, allora, guardare il lato positivo: la truppa varesina non ha mai mollato la presa ed ha continuato a macinare gioco. Poteva essere facili lasciarsi andare, soprattutto sul -23 del 28′, invece, con tenacia e voglia di lottare il Campus ha ridotto lo scarto fino al -12 finale. Da qui si deve ripartire per centrare i primi due punti della stagione.

Casale Monferrato. La società piemontese è la stessa che ha affrontato la Pallacanestro Varese in serie A ormai una decina d’anni fa. Dopo alcuni anni in A2, nel 2020 la società ha ceduto il titolo di A2 alla neonata JB Monferrato che tutt’ora disputa il campionato di A2. Con la cessione c’è stato l’acquisto di un titolo di C Gold da cui la società piemontese è ripartita. Dal 2020/21 l’allenatore è Davide Cristelli, storica bandiera della società casalese, e l’anno scorso Casale ha vinto la finale di C Gold contro Collegno centrando così la promozione in serie B. Rotazioni ad otto per la matricola piemontese con un minutaggio abbastanza diffuso considerando che chi gioca meno disputa quasi 18′ in campo. Il ritorno in campo post infortunio di Riva ha coinciso col successo su Pavia per 73-65 con 25 punti in 28′ del lungo classe ’98, certamente uno degli elementi da tenere d’occhio. Così come va fatta attenzione a Claudio Negri, veterano della B coi suoi 37 anni. In passato ha vinto anche due scudetti nel 3 contro 3 disputando anche un Mondiale con la maglia azzurra in tale disciplina. Da non sottovalutare Igor Jovanovic. Infatti, il giovane trentino, nativo di Rovereto, è una guardia di 188 cm del 2002, cresciuto nel settore giovanile di Trento con cui ha esordito in serie A e l’anno scorso ha fatto molto bene a Borgomanero sempre in Serie B. Una annata da 15,8 punti e 3,6 rimbalzi è da circoletto rosso tanto che quest’anno sta viaggiando a 13,8 punti di media a Casale.

Matteo Gallo
Foto FB Varese Basketball

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