Dopo l’ultima uscita contro la corazzata Pielle Livorno, il Campus Varese va in trasferta sul campo dell’altra ultima della classe, ovvero Langhe Roero. La gara del PalaSantero 958 vedrà di fronte le due formazioni più giovani del girone con i piemontesi che hanno una rosa composta da soli elementi under degli anni 2003 e 2004. Inizio difficile per entrambe le formazioni che sono reduci da uno 0-7 in questo avvio di stagione, ma era ampiamente nei piani vista l’assenza di retrocessioni e l’intenzione di dare spazio ai giovani per formare giocatori di categoria e, magari, anche da A/A2.

Dando un rapido sguardo alle voci statistiche balza subito all’occhio un dato alquanto curioso: si troveranno di fronte la peggior difesa del girone (Varese) contro il peggior attacco (Langhe). Chi riuscirà a prevalere in questo aspetto ovvero chiudere i ranghi difensivi, oppure alzare la qualità dei tiri presi sul campo con molta probabilità potrà uscire con i due punti dal parquet piemontese.

Certamente l’attacco varesino gira meglio di quello langarolo con Varese che è il settimo attacco del girone. Aspetto da sfruttare così come sarà interessante vedere chi vincerà la sfida a rimbalzo fra le due formazioni che concedono più rimbalzi di tutti agli avversari.

Questo dato è certamente influenzato dalle difficoltà fisiche che incontrano queste due formazioni giovani anagraficamente e che hanno un comune denominatore nella mancanza di tonnellaggio in area. Sarà anche da vedere quali saranno i progressi del laboratorio di coach Donati che ha sempre denotato la tendenza a incupirsi o, se preferite, a uscire progressivamente dalla partita quando gli avversari alzano l’intensità fisica e usano di più le mani per difendere.

Qualità che non dovrebbero essere nel cilindro dei langaroli. Fra gli elementi da tenere d’occhio della squadra allenata da coach Jacomuzzi spicca certamente il play guardia Matteo Corgnati, 14,4 punti a gara fin qui. Classe 2004, 186 centimetri di altezza, Corgnati arriva dalla C Gold di Collegno dove ha messo a segno 9,3 punti di media nella scorsa annata: ha anche centrato le finali nazionali U19 entrando fra le migliori otto squadre d’Italia. Altro elemento di spessore è l’ala napoletana Giorgio Manna visto lo scorso anno nelle fila della Fortitudo Bologna. Con la maglia della Effe ha raggiunto varie finali nazionali giovanili: con la U19 felsinea ha realizzato 13,8 punti di media mentre quest’anno viaggia a 8,9 punti e 7,3 rimbalzi di media.

Matteo Gallo

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