Trasferta da circoletto rosso per i ragazzi di coach Donati che domenica alle 18 saranno ospiti della corazzata Libertas Livorno che si presenta a questa sfida con la pancia piena, ovvero due successi su due uscite. Ruolino di marcia diametralmente opposto rispetto alla giovane formazione varesina che ha racimolato due sconfitte su due uscite. Si sa, questo sarà un anno in cui più che i risultati del campo conteranno i progressi effettuati in palestra dai ragazzi.

Proprio da qui si deve ripartire perchè, ad esempio, la gara casalinga contro Montecatini può essere catalogata come un’occasione gettata al vento. Se l’obiettivo è la crescita è giusto sottolineare come negli ultimi 5′ siano state più le scelte sbagliate di quelle corrette. Di fronte ad un avversario che ha continuato a lasciare aperta la porta della partita senza ucciderla: chiaro che quel 33% da 2 abbia più che inciso sull’esito finale del match. Così come la coppia Zhao-Virginio non è riuscita a dare la svolta al match: chiaro che la loro aggiunta porterà certamente dei benefici nel corso della stagione, altrettanto chiaro che i 22 punti in due con 3/13 da 2 e 3/15 da 3 non sono un pregevole biglietto da visita. E’ bene sottolineare e ricordarlo, che la crescita passa dagli errori: solo attraverso questa forca caudina un giocatore può capire dove e come ha sbagliato e imparare a gestire meglio, in futuro, le situazioni.

LIBERTAS

La società amaranto è reduce da un successo abbastanza sofferto sul campo di un’altra squadra dal taglio giovanilistico, ovvero Borgomanero. Va detto che gli agognini hanno un mix similare a quello varesino con la chioccia Benzoni e un gruppo di giovani super con Ferrari come punta, ma la Libertas ha portato a casa la pagnotta con un 83-87 finale. Anche domenica potrebbe essere assente Tommaso Fantoni, centro classe ’85, che per esperienza, talento e fisico è certamente un giocatore fuori categoria per la B. In regia c’è la vecchia conoscenza sponda Sangiorgese Bargnesi, play solido e che sa far girare bene la squadra, in guardia attenzione ad Andrea Saccaggi. Prodotto del settore giovanile del Don Bosco Livorno, è un altro giocatore da A2 con un lungo trascorso nella categoria superiore. Con lui in campo si è finora vista la migliore Libertas, vuoi perchè è il terminale più pericoloso, vuoi perchè la difesa si concentra su di lui lasciando scoperte altre zone del campo. La sua marcatura sarà una delle chiavi della partita. Attenzione anche a Ricci e Fratto: giocatori bravi a colpire sugli scarichi e sulle situazioni che nascono dal pick’n’roll. Sarà una gara difficilissima: l’importante per i ragazzi di Donati sarà dare il massimo sul parquet labronico.

Matteo Gallo
Foto di Camilla Bettoni

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