Prima campionessa olimpica nella storia del canottaggio femminile italiano, titolo impreziosito dal record del mondo nella specialità doppio pesi leggeri. Basta questo per rendere l’idea del valore di Federica Cesarini, vogatrice delle Fiamme Oro che compirà 26 anni il prossimo 2 agosto. Ha appena terminato due settimane di ritiro con la nazionale alla Schiranna di Varese ed è pronta per gli appuntamenti clou della stagione: si parte nel weekend con la Coppa del Mondo a Lucerna, poi gli Europei ad agosto dove cercherà di bissare l’oro conquistato su queste acque un anno fa, quindi i Mondiali a settembre.
Dopo un meritato periodo di riposo post-olimpiade è tornata a gareggiare lo scorso aprile conquistato prima tre medaglie a Piediluco tra il meeting nazionale e il Memorial d’Aloja, poi si è laureata campionessa italiana nel quattro di coppia senior con Tontodonati, Bumbaca e Buttignon. Col recupero dall’infortunio di Valentina Rodini è tornata a formare la coppia che ha dettato legge a Tokyo, anche se la loro vittoria più bella è stata fuori dall’acqua: hanno istituito due borse di studio per studenti-atleti della Federazione Italiana Canottaggio.
La campionessa di Cittiglio ha elargito anche qualche consiglio alle giovani speranze italiane che saranno protagoniste sul Lago di Varese a fine luglio nei mondiali U19 e U23. Un evento su cui il comitato Varese Rowing ha investito molto anche per lanciare la sfida a Shangai e Amsterdam, le altre candidate all’organizzazione dei mondiali 2025.
Alex Scotti