Una trasferta in nome del successo per i ragazzi della Canottieri Varese che al campionato Italiano di Gran Fondo, domenica 4 dicembre, sulle acque del lago di Paola a Sabaudia, hanno conquistato la vittoria nel quattro di coppia U19.
Gara intensa e combattuta quella di Giacomo Pappalardo, Maichol Brambilla, Davide Di Gioia e Luca Enea Mulas che si dice felice di chiudere l’anno con un secondo titolo italiano:“arrivati al giro di boa le Fiamme Gialle hanno recuperato, ma subito dopo siamo andati via fino al traguardo piazzandoci davanti ai padroni di casa e alla Canottieri Barion“.
“Quando la barca ha puntato nuovamente verso Sabaudia –ha spiegato, invece, il capo voga Pappalardo– la fatica è passata in sottofondo e la garanzia di avere un grande team alle spalle ha aiutato, ed è per questo che abbiamo tagliato il traguardo con gli applausi della nostra società”.
“È stata determinante anche la complicità; non siamo solo un gruppo, ma anche grandi amici– sottolinea Pappalardo – prima della gara c’era ansia, ma è solo grazie alle risate che abbiamo tenuto alto il morale e battuto la tensione“.
Dagli altri due equipaggi giallo azzurri sono arrivati due argenti: il primo dall’ammiraglia categoria Ragazzi, timonata da Margherita Fanchi con a bordo Christian Bottinelli, Davide Ballerio, Lorenzo Cracco, Tommaso Cinquantini, Tommaso Morello, Lorenzo Brega, Cristian Maineri, Lorenzo Fanchi mentre il secondo è stato portato a casa da Nicolò Demiliani, Edoardo Isella Alessandro Bottinelli e Lorenzo Ossola nella specialità del quattro di coppia U23, dove i varesini non sono riusciti a imporsi solo sulla Tirrenia Todaro.
L’otto giallo azzurro è arrivato al traguardo dietro ai portacolori di Candia 2010.
Nicolò Demiliani che si lascia alle spalle un2022 da lui stesso definito “inaspettato e indimenticabile” – chiude con il rimpianto nella voce: “La gara, fino al giro di boa, è andata bene; al ritorno con il vento a favore, però, la barca non si è comportata bene e purtroppo questa sarà per sempre una gara sprecata”.
Redazione
