Francesco Cantatore riparte dalla sua Liguria e lo fa sposando un progetto giovane e ambizioso: il grintoso centrocampista classe ’93 è diventato un nuovo giocatore della Fezzanese.
Si tratta in realtà di un ritorno, dato che Cantatore riveste il verde dei liguri neopromossi dopo la parentesi di qualche anno fa: nella stagione 2018/19 il centrocampista collezionò 20 presenze e tre gol tra Campionato e Coppa Italia, lo stesso numero (in 16 partite però) dei primi mesi della stagione 2019/20 prima del passaggio alla Lavagnese. Quell’annata si concluse amaramente per la Fezzanese dato che, causa Covid, il campionato fu fermato con i liguri al quart’ultimo posto condannandoli alla retrocessione.
A Lavagna Cantatore ha saputo mettersi in mostra nella stagione successiva meritandosi la chiamata del Città di Varese e all’ombra del Sacro Monte il centrocampista ci ha messo poco a conquistare il pubblico con la sua fame, la sua rabbia agonistica e la sua voglia di spaccare il mondo. Caratteristiche che non gli sono valse la riconferma, anche se l’amore per Varese e per Masnago non è mai venuto meno, e che lo hanno portato ad aspettare la chiamata giusta per ritagliarsi ancora una volta un ruolo da protagonista.
“Sono felice – dichiara Cantatore – perché ritrovo un gruppo storico, una società seria e ambiziosa che conosco e che ha voglia di fare bene. Il presidente mi ha fortemente voluto per portare anche un pizzico di esperienza e sono pronto a mettermi al servizio di mister e compagni. Non arrivo certo per svernare: ho ancora tanta ambizione e voglio togliermi qualche sassolino dalla scarpa. La Fezzanese è partita bene vincendo contro la Castanese e mi auguro che la stagione vada al meglio; sono pronto. Varese? Rimarrà sempre nel cuore: ho solo bei ricordi della città, della squadra e dei miei compagni. Mi spiace che i biancorossi siano stati inseriti nel Girone B, ma sono certo che prima o poi le nostre strade s’incroceranno ancora“.
Matteo Carraro