Domenico Minervino, dopo la scorsa stagione, è stato riconfermato sulla panchina del suo Caravate. Il tecnico giallo verde sta guidando una squadra rivelatasi molto altalenante nei risultati, con un grande problema che permane da inizio stagione: la mancanza di goal.

Quali sono gli obiettivi per questo finale di stagione?
“Chiaramente l’obiettivo è diventato la salvezza: il risultato di questa settimana con l’Aurora Induno ci ha fatto ricadere un po’; non dico nel baratro, però ci deve mettere in guardia da chi arriva dietro. Siamo tornati ad essere un po’ traballanti”.

Un finale di girone andata ed un inizio di ritorno positivi, ora state crollando, cosa sta succedendo?
“Nel secondo tempo di domenica in tutto. nelle altre partite ci sono sempre state le prestazioni ma, come si vede dalla classifica e dai goal fatti, ci manca la fase realizzativa: tutte le giornate creiamo tanto ma non riusciamo a concretizzare il lavoro che crea la squadra. Non parlo solo di attaccanti perché, spesso, ci troviamo davanti alla porta coi centrocampisti e con i difensori, ma manca la determinazione per fare goal”.

Come si risolve questo problema in fase offensiva che vi caratterizza da tutto l’anno?
“Si può allenare fino ad un certo punto perché l’istinto del goal o lo si ha dentro, oppure diventa difficile andare a cercarlo durante gli allenamenti. Ci stiamo lavorando, però i risultati non stanno arrivando: ci mancano giocatori che fanno goal, a prescindere da chi si parli. Servono persone che hanno la cattiveria giusta per metterla in rete”.

Come si gestiscono questi momenti di calo in uno spogliatoio?
“Bisogna solo stare tranquilli e sereni; i ragazzi stanno lavorando nel modo giusto e questo gli va riconosciuto: non posso lamentarmi dell’impegno e della voglia che stanno mettendo in questa stagione. L’unica cosa in più che posso chiedere è un po’ di cattiveria agonistica in più alla domenica”.

Come si può stimolare questa cattiveria agonistica?
“Sicuramente pensando alla prossima domenica, quando avremo il derby. Dobbiamo mettere sul piatto della bilancia il fatto che il Laveno sia una grande squadra e che, sicuramente, dobbiamo fare meglio di ciò che abbiamo fatto contro l’Aurora. Un po’ più di fortuna poi sarebbe ben accetta: nelle ultime partite abbiamo colpito due pali interni; tuttavia, non dobbiamo attaccarci a questo per giustificare le sconfitte”.

Ha accennato al derby, come lo preparerete e soprattutto, le chiedo: è una partita che sentite in particolar modo o è una gara come tutte le altre?
“No no, per noi questa è una partita che abbiamo sempre sentito: anche se non siamo vicinissimi a Laveno in termini logistici è una gara che da più emozioni. I ragazzi la vivono in modo diverso e regala sempre qualcosa di speciale. Nonostante il Laveno quest’anno sia in lotta per il salto di categoria, noi ci proveremo fino all’ultimo: soprattutto per fare punti nel nostro cammino”.

Andrea Vincenzi

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