Riflettori accesi (in tutti i sensi) sulla stagione dell’HCMV Varese Hockey: con l’apertura della Acinque Ice Arena di Via Albani e l’inizio degli allenamenti agli ordini di coach Devèze i Mastini si sono lasciati alle spalle la ruggine estiva e due anni di buio lontano da Varese per cominciare a preparare un campionato che dovrà vedere i gialloneri competere al vertice della IHL 2022/23.

“Sono tranquillo – dichiara il presidente Carlo Bino – perché nella prima settimana tutto è andato secondo i piani: dal Palaghiaccio, una struttura meravigliosa, al mercato passando per società e tifosi, ogni tassello è stato messo al posto giusto per costruire le basi di una stagione che attendiamo da tanto tempo. C’è un bel clima e non vediamo l’ora di iniziare davvero”.

Mercato praticamente concluso: un bilancio?
“Non posso che essere orgoglioso di quanto fatto finora: Rocco Perla è stata la ciliegina su una torta già di per sé fantastica, arricchita da un ritorno del calibro di Edo Raimondi che ci darà tantissimo a livello di esperienza e di traino. Probabilmente nei prossimi giorni chiuderemo un altro attaccante, ma ormai la squadra è fatta: il gruppo c’è ed è affiatato, Devèze è contento e noi lo siamo altrettanto”.

Gli allenamenti come stanno andando?
“Ho visto i ragazzi molto motivati. I più grandi sono consapevoli che, anno dopo anno, la carriera si accorcia e mai come questa volta sono convinti di poter contribuire a qualcosa di grande, a maggior ragione dopo due anni complicati lontano da Varese. I più giovani, invece, con senatori del genere, sono entusiasti di seguirne le orme e il clima che si è creato è davvero unico. Poi chiaro che, al momento, non posso giudicare né a livello atletico né sul piano tattico: ci stiamo concentrando per trovare la giusta condizione e i primi segnali sono positivi”.

Le aspettative nei vostri confronti sono alte: cosa si prova nel vivere con questa “pressione positiva”?
“È davvero bello perché la gente si aspetta tanto da noi e credo che, a nostra volta, abbiamo già trasmesso parecchio a livello di serenità e di volontà di far bene. Chiaramente a livello sportivo vogliamo dare il massimo, così come su ogni altro fronte. Sappiamo che non sarà facile: Caldaro, Dobbiaco e Valdifiemme saranno competitor di livello assoluto e ne sono felice perché, così facendo, si alza il livello del campionato e dell’hockey italiano”.

Detto dell’obiettivo sportivo, quale può essere un obiettivo generale per la prossima stagione?
“L’HCMV Varese Hockey garantirà tutto ciò che è necessario per crescere giorno dopo giorno. Chiaro che ognuno deve fare la sua parte: noi dietro la scrivania e i giocatori sul ghiaccio, ma non voglio dimenticarmi né delle istituzioni né del pubblico. Solo se tutti faranno tutto ciò che è nelle loro possibilità potremo toglierci le più grandi soddisfazioni. Il nostro vero obiettivo è arrivare in fondo alla stagione senza rimpianti perché un Mastino vero non deve averne”.

La piazza sta rispondendo alla grande, almeno a livello di entusiasmo; come stanno andando i primissimi giorni della campagna abbonamenti?
“Molto bene e siamo felici di vedere già un buon numero di abbonati. I Mastini Forever stanno ricevendo tantissime nuove adesioni e questa è la cosa più importante perché significa che, oltre ai soliti irriducibili, tante altre persone si stanno avvicinando al mondo dell’hockey e a noi. C’è stata fin qui un’ottima risposta e non possiamo che essere soddisfatti, a maggior ragione dopo l’accordo con Il Basket siamo Noi: colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Umberto Argieri e Luis Scola per aver condiviso, accettato, sostenuto e sposato la volontà di unire il tifo di Varese. Quando società del calibro di Pallacanestro Varese capiscono ciò che stai facendo e ti sostengono significa che sei sulla strada giusta”.

La stagione comincerà il 24 settembre a Bressanone, ma che aspettative ci sono per il debutto casalingo dell’1 ottobre contro Dobbiaco?
“Il mio sogno è vedere un palaghiaccio pieno di gente saltare, tifare e vivere questo nuovo ambiente. Il progetto era ambizioso, ma il risultato ripaga ogni secondo di attesa e tutti gli sforzi fatti: parliamo di un impianto moderno, luminoso e accogliente che creerà il giusto clima di passione e divertimento per ogni tifoso. Credo sia giusto che la città venga a viverlo, sono certo che la voglia ci sia, e mi aspetto una bella risposta: questo discorso vale sia per l’1 ottobre sia per tutte le partite a seguire. Ribadisco che c’è un gran fermento intorno a ciò che stiamo facendo, in molti ci fanno i complimenti quando ci incontrano e smaniano per venire a vedere gli allenamenti. Mi aspetto tanto dai tifosi perché, se andrà bene, a prescindere dal risultato sportivo, quest’annata rimarrà nella memoria e nel cuore di tutti noi”.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui