Tulio Bagatini Marotti da questa stagione veste la maglia della Castellanzese. Difensore centrale classe 1995 nel corso della sua carriera colleziona numerose presenze in Serie D, ma ha assaporato anche la B e la C con Trapani e Lumezzane. Il difensore ha vestito anche le maglie di San Teodoro, Levico Terme e Foligno.
Nella passata stagione nel massimo campionato dilettantistico con la maglia dello Sporting Franciacorta ha raccolto 26 presenze ed un totale di 2.063 minuti sul terreno di gioco. Con la maglia neroverde ha trovato anche il primo centro stagionale: nel pirotecnico 4-4 con la Sanremese.
Cosa ti ha spinto a sposare il progetto neroverde quest’anno e come ti trovi a Castellanza?
“All’inizio sono stato chiamato dal direttore, e assieme al mio procuratore abbiamo subito accettato la proposta della Castellanzese. Avendo una bimba di un anno non volevo spostarmi troppo lontano da casa, e la Castellanzese era proprio giusta per me. Poi l’ambiente è molto positivo, mi trovo benissimo”.
Attualmente la Castellanzese ha collezionato 17 punti e sono quattro i risultati utili consecutivi: cosa ne pensi della stagione e della rosa neroverde?
“Certamente potevamo avere qualche punto in più. Ovviamente con il cambio dell’allenatore abbiamo dovuto riadattarci, ma ora siamo decisamente in crescita. Per quanto riguarda la rosa siamo un gruppo davvero unito, e questo sicuramente fa la differenza”.
Settimana scorsa la Castellanzese ha trovato il pari sul campo dell’Asti… Domenica al Provasi arriva il Pinerolo, squadra che ha tre punti in meno della Castellanzese, come si affronta?
“Noi giochiamo in casa, avremo massimo rispetto dell’avversario, ma dobbiamo preparare la partita nel migliore dei modi per cercare di avere sempre il pallino del gioco. Siamo quasi al giro di boa, e dobbiamo spingere al massimo e cercare di fare il massimo dei punti prima della sosta di Natale”.
Quest’anno hai già realizzato una rete, mentre il tuo record personale è di 2. Ti piacerebbe batterlo?
“Assolutamente sì! Era da due anni che non segnavo e dopo il gol realizzato due settimane fa è tornata quella magica sensazione che ti porta il gol. Sicuramente mi piacerebbe segnare per riprovare quella sensazione: ti senti veramente importante per la squadra, per la società, ecco quella sensazione mi era mancata”.
Martina Crosta