Una stagione tra alti e bassi quella del Ceresium Bisustum nel campionato di Seconda Categoria: dopo una partenza a spron battuto, la squadra di mister Devardo si è arrestata a metà del girone d’andata ma, con l’arrivo dei nuovi innesti come Omar De Bortoli, sembra aver cambiato nuovamente marcia, battendo due delle tre migliori formazioni del campionato.

Avete avuto delle difficoltà ad ingranare dopo il tuo arrivo, era solo questione di tempo o ci sono state altre motivazioni?
“In realtà, oltre a me, sono arrivati anche Antonino, che è un difensore con tanta esperienza, e Sinopoli. Luca lo si conosceva già, sia io che la squadra, ma quando si cambia tutto l’attacco a stagione in corso ci vuole del tempo. Io ero già qui prima della stagione, solo che ero fermo da mesi ed ero fuori forma; il feeling in campo con Luca andava solamente rispolverato”.

Nel girone di ritorno avete cambiato marcia, a cosa è dovuto?
“Avevamo perso contro l’Eagles, eravamo in difficoltà, e ci siamo parlati, abbiamo capito di dover dare un altro senso a questa stagione. È inconcepibile come abbiamo perso con loro e vinto con il Lonate. Contro quest’ultimi eravamo come i Looney Tunes davanti agli alieni di Space Jam, c’era solo bisogno di mettere cuore e grinta, la tecnica l’abbiamo sempre avuta”.

Quanto entusiasmo hanno portato le due vittorie contro Lonate e Marnate?
“Sicuramente ne hanno portato tanto, ma questo è il momento di proseguire, partendo dall’allenamento del martedì, fino all’uscita serale con la squadra, che è importante per unire il gruppo. Finché si va in campo con voglia e determinazione si può fare bene. C’è anche da dire che l’entusiasmo si può spegnere da un momento all’altro già domenica, per questo dobbiamo dare continuità di risultato e prestazione, non solo contro le prime”.

Hai segnato e fatto un assist nella scorsa partita, valgono un po’ di più considerando il livello degli avversari?
“Partiamo dal presupposto che non segnavo da due mesi, pur avendolo fatto con un rigore calciato male sono contento. Quando segni contro la terza è molto bello, ma anche aiutare i compagni con gli assist dà molta soddisfazione perché si gioisce come se si avesse segnato. Quando Sinopoli ha fatto goal siamo stati tutti contenti, dai giocatori ai tifosi, ed io sono felice per lui perché, essendo un amico, spero vinca la classifica marcatori”.

La prossima gara vi mette di fronte ad un incontro sulla carta più semplice, cosa dovrete fare per vincere?
“All’andata contro la Malnatese abbiamo pareggiato 0-0, di conseguenza noi dovremo essere bravi a non accontentarci delle due vittorie. Dobbiamo entrare in campo per ammazzare, sportivamente parlando, i nostri avversari; dovremo giocare serenamente, con spensieratezza e fantasia, per vincere”.

Alla luce di queste prestazioni, quale pensi che dovrebbe essere la vostra posizione alla fine del campionato?
“Come dicevo prima, io sono tornato a novembre. All’andata, pur senza punte, quando Casa giocava titolare ed aveva fatto molto bene, mancava un attaccante maturo e non abbiamo concretizzato abbastanza punti. Con qualche punto in più, ora saremmo in zona playoff; però così è anche più divertente perché bisogna inseguire e, di conseguenza vincere. Considerando comunque che, quest’anno, sarà la base da cui ripartire il prossimo anno, penso ci siano i presupposti per far bene la prossima stagione”.

Ora che ti sei sbloccato, che cifra di goal ti poni come obiettivo a fine stagione?
“Mi piacerebbe arrivare a chiudere in doppia cifra, forse è un po’ ambizioso, però se non ci si sfida si può lasciar perdere il calcio. Sarà difficile, lo so, ma proverò anche ad arrivare anche a 10 assist”.

Andrea Vincenzi

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