La Robur Saronno cade a Lissone, perde la testa della classifica, ma la caduta non fa nessun rumore; è quasi soffice, certamente attutita nei modi e nel sentire comune di tutto l’ambiente saronnese.

“Abbiamo perso a Lissone di pochi punti, 79-74, contro una buonissima squadra che certamente sarà protagonista fino in fondo di questo campionato – dice Marco Novati, general manager biancoblù -. Detto questo, non facciamo drammi perché nello stop subito vanno inseriti alcuni elementi importanti, a mio avviso addirittura dirimenti, come la nostra cattivissima serata al tiro; un ritmo di gioco mai totalmente sotto il nostro controllo e, non ultima, una difesa che nella trasferta lissonese non è stata graffiante e incisiva come nelle prime tre uscite. Tuttavia, nonostante questi aspetti negativi ce la siamo giocata fino agli ultimi possessi e sarebbero bastati giusto un paio di canestri in più su tiri apertissimi per commentare ben altro risultato. Ovviamente a nostro favore”.

Cosa ti hanno detto queste prime giornate?
“Per quanto ci riguarda siamo molto soddisfatti poiché i risultati raccolti finora premiano al 100% la scelta di puntare sui giovani effettuata l’estate scorsa. I vari Tresso, De Capitani, Quinti, Motta e compagnia stanno dimostrando tutto il loro valore e, esattamente come pensavamo e speravamo, tengono il campo con la lucidità dei veterani e la freschezza fisica e atletica garantita dai loro vent’anni. Il loro rendimento, davvero apprezzabile per continuità e solidità, ci ha permesso di partire molto bene facendo passare in secondo piano le assenze di due uomini da quintetto come Negri (problemi ad un ginocchio ndr) e Fusella (seri guai muscolari ndr). Tuttavia, è chiaro ed evidente che contro avversari di alto profilo le defezioni si sentono, specialmente quando, com’è successo a Lissone, alcuni giocatori leader faticano ad accendersi”.

Cosa ti suggerisce invece questo primo scorcio di stagione?
“La classifica, decisamente compressa, consiglia cautela nei giudizi sia perché alcune squadre, noi per primi, devono ancora attestarsi e hanno bisogno di tempo per rendere al meglio, sia perché in un torneo che si annuncia molto competitivo ci sono almeno sette-otto formazioni che possono puntare dichiaratamente ai primi due posti: noi, Gazzada, Nerviano, Vigevano, Cernusco, Lissone, Milanotre e la consueta “squadra X” che sorprenderà un po’ tutti producendo un campionato fuori pronostico”.

E voi di Saronno, che ne sarà?
“Il nostro traguardo è chiarissimo e noto a tutti: arrivare nelle prime due classificate per poter accedere in via diretta alla Serie C Interregionale che andrà in vigore nel 2023-2024. In base a quello che dicevo prima, siamo consapevoli che, al netto di un’agguerrita concorrenza, il nostro compito non sarà facile, ma siamo anche convinti che, una volta al completo (il rientro di Negri è ormai prossimo) potremo esprimerci in maniera ancora più compiuta”.

A questo punto, ti “tocca” solo la schedina cominciando dalla tua gara: Saronno – Cernusco?
“Il pronostico ovviamente è 1 perché, dopo l’amarezza di Lissone, dentro abbiamo grande voglia di riscatto. Contro Cernusco ci aspettiamo una gara molto impegnativa perché loro sono un team esperto, con grandi doti fisiche e alcuni giocatori di alta categoria, ma noi in casa non possiamo e non dobbiamo mai perdere punti”.

Lissone – Nerviano?
“1”.

Marnate – Varese Academy?
“Gioco un 2 a sorpresa”.

Milanotre – Settimo?
“1”.

Cermenate – Vigevano?
“1”.

Opera – Gazzada?
“2”.

Cusano – Gorgonzola?
“2”.

SERIE CGOLD – 5^ GIORNATA

Sabato 22 ottobre
Marnate – Varese Academy (ore 18.30)
Milanotre – Settimo (ore 18.30)
Cermenate – Vigevano (ore 21.00)
Lissone – Nerviano (ore 21.00)
Saronno – Cernusco (ore 21.00)
Domenica 23 ottobre
Cusano – Gorgonzola (ore 18.00)
Opera – Gazzada (ore 18.00)

CLASSIFICA

Saronno, Vigevano, Gazzada, Gorgonzola 6
Marnate, 4. Cernusco, Cermenate, Lissone, Nerviano, Opera 4
Settimo, Cusano, Milanotre, Varese Academy 2

Massimo Turconi

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