La Robur Basket Saronno chiude l’anno solare 2021 in testa del campionato di serie CGold e la considerazione immediata, quasi naturale, è: dove sta la novità?
Sono ormai diversi anni che il club saronnese è abbonato alle posizioni di vertice fregiandosi, con buona frequenza, del titolo di campione d’inverno. Una novità, però, c’è comunque visto che in casa Robur Saronno proprio in questi giorni si intona una famosissima canzone dell’indimenticato Lucio Dalla: “L’anno che verrà” con il presidente Ezio Vaghi e i suoi collaboratori che, usando le parole del fantastico Lucio, dicono: “L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà, ma noi ci stiamo preparando. E’ questa la novità”.

Preparando, per cosa? Alla domanda risponde Marco Novati, brillante general manager del club saronnese: “Come promesso la scorsa estate – dice Novati -, dopo le vicende legate alla promozione in DNB conquistata nel luglio scorso e la nostra successiva rinuncia a disputare la categoria per dichiarate carenze strutturali – il titolo di DNB fu acquisito, lo ricordano tutti, dal Legnano Basket -, ci stiamo preparando ad affrontare un futuro che tutti ci auguriamo e speriamo possa avere gli stessi contorni vincenti visti nel 2021. Prima di tutto ci stiamo preparando dal punto di vista tecnico perché, è di tutta evidenza, la squadra 2021-2022 si sta dimostrando ancora più forte, competitiva e motivata di quella, peraltro già bellissima, vista la primavera passata. Ma soprattutto stiamo lavorando per attrezzare e rinforzare anche le cosiddette “squadre-B”, quelle che si muoveranno insieme allo staff tecnico e alla pattuglia dei dirigenti. Lavorando in queste direzioni abbiamo già rimpolpato lo staff tecnico mettendo a disposizione degli allenatori un preparatore atletico “H-24”. Allo stesso tempo siamo attivamente impegnati nella ricerca di altri elementi desiderosi di darci una mano a livello dirigenziale e di  persona in grado di svolgere funzioni delicate e importanti vicino all’attività della prima squadra. Pensiamo, per esempio, a un team manager in grado di garantire presenza costante e capace di supportare in maniera continuativa il gruppo giocatori-staff tecnico. Insomma: un “AAA cercasi” teso ad allargare la base dirigenziale per non farci trovare impreparati nel caso, benaugurato, di un’altra promozione in DNB. Tutto ciò avendo ben chiaro che le risorse economiche per l’eventuale salto di categoria sono garantite e, di più, il signor Marini, nostro sponsor di maglia con AZ Pneumatica, è il primo tifoso-sostenitore-fautore della nostra partecipazione ad un campionato nazionale di buon livello come la DNB”.

Questo, per quanto riguarda il futuro. Invece, che considerazioni ti senti di proporre per il presente?
“L’oggi – continua il dirigente biancoblu – è semplicemente stupendo perchè ritrovarsi al primo posto, con un bilancio di 11 vinte e 2 perse, seppur costretti a rinunciare ormai da diverse partite a giocatori del quintetto come Gurioli e Fusella, e in passato a Gergati, Politi e con Mariani che, comunque, è rientrato da poco. Il nostro percorso, che considero davvero eccellente, si spiega in una solo maniera: l’incredibile crescita dei nostri Under che, ormai, possono e devono essere considerati a tutti gli effetti dei “titolari bis”. Tresso, De Capitani Quinti e Pellegrini hanno fin qui prodotto prestazioni di alto profilo e, giusto per ricordarne solo una, contro un top-team come Busto Basket hanno messo in scena una partita, una delle tante direi, da protagonisti assoluti. Se oggi coach Renato Biffi può permettersi delle rotazioni di grande qualità a 12 giocatori il merito va certamente attribuito anche ai ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile. Ragazzi che al momento sono sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori che operano ai piani di sopra e ancora di più lo saranno in futuro. Per questa ragione, lo sottolineo, dovremo lavorare molto per convincerli a restare con noi, nella “casa” in cui sono cresciuti. Non solo cestisticamente”.

L’ultima considerazione riguarda le prospettive in vista della seconda fase, quella in cui i girone verranno “mixati”.
“In questo momento mi sembra che le situazioni siano più chiare nel nostro girone e nel girone Blu, quello delle formazioni cremonesi-bresciane-bergamasche. A Est c’è una schiacciassassi, Pizzighettone, che viaggia imbattuta a 13-0, poi Lumezzane e Gardonese. Nel girone milanese c’è maggior confusione e la classifica nelle ultime giornate potrebbe subire degli scossoni. Tuttavia, come risultato finale emerge, in modo netto, un dato: nella seconda fase, covid-19 permettendo, andranno in scena mille battaglie all’insegna dell’equilibrio e di elevatissimo livello tecnico e agonistico. Arrivare in fondo – conclude fiducioso Novati -, non sarà facile, ma noi di Saronno vogliamo esserci”.  

CLASSIFICA
Saronno 22; Gallarate 20; Busto 16; Milanotre 14; Mortara, Gazzada 12; Nerviano 10: Opera 8; Valceresio 4; Academy Varese 2. 
NOTE – Gazzada 3 partite in meno. Academy 2; Gallarate, Busto, Nerviano, Opera, Valceresio 1. 

Massimo Turconi
(foto di José Altuna)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui