“Un giorno verrò…” diceva Tadej Pogacar nel dicembre del 2021 e forse non è ancora giunto il momento per il ciclista sloveno di deliziarci sulle strade della corsa rosa.
La speranza però è sempre l’ultima a morire perché il fuoriclasse della bici, ciclista professionista dal 2019 appena, è un corridore completo, capace di primeggiare in salita e sul passo, buonissime qualità alle cronometro ed un buono spunto in velocità, in special modo negli arrivi ristretti.
Insomma, un ciclista di altissimo profilo e le sue vittorie, del resto, sono lì a testimoniarlo: due Tour de France di fila, nel 2020 e 2021, un Giro di Lombardia (2021), una Liegi-Bastogne-Liegi (2021).

Quest’anno ha già “spolverato” parecchi avversari aggiudicandosi la Tirreno-Adriatico (come nel 2021, doppietta quindi), lo UAE Tour (anche qui come nel 2021, altra doppietta), nonché la famosa Strade Bianche, svoltasi a marzo nella Provincia di Siena e caratterizzata dalla presenza sul percorso di tratti di vere e proprie ‘strade bianche’, ovvero sterrate, tipiche delle campagne toscane: una gara unica, in tutti i sensi.

Il ciclista sloveno, quindi, è spesso presente in Italia, in primis per le nostre grandi classiche “perchè amo l’Italia” affermazione in una sua recente intervista.
Presto lo vedremo sicuramente nella corsa organizzata dalla Gazzetta dello Sport, ma è probabile che prima cerchi di fare tripletta in Francia, inseguendo un altro trionfo con la maglia gialla.
Particolare di non poco conto a tal proposito è quella vera e propria ricognizione che Pobagar ha effettuato nei giorni scorsi approcciandosi ai settori pavé che contraddistingueranno la quinta tappa (in programma il 6 luglio) del prossimo Tour de France: undici tratti di pavé concentrati negli ultimi 75 chilometri della tappa.

Potrebbe essere un vero peccato non vedere neanche quest’anno il classe 1998 di Komenda, ma gli amanti delle scommesse sportive online non devono scoraggiarsi perché sarà sicuramente protagonista in tante altre corse a tappe o classiche che siano.

Comunque, come sempre, la speranza è l’ultima a morire e chissà che la rosea non convinca in extremis l’atleta della UAE Team Emirates e gli stessi vertici della squadra a venire a dare spettacolo per le strade della 150^ edizione del Giro d’Italia, che si svolgerà dal 6 al 29 maggio 2022 dipanandosi in 21 tappe per un totale di 3.410,3 chilometri con innovativa partenza da Budapest ed arrivo nello splendido scenario dell’Arena di Verona.

Comunque sia Tadej Poga?ar appena qualche mese fa ha detto che “un giorno verrò…” e noi, verificando sul campo quanto sia amante dell’Italia gli crediamo, speriamo solo che sia il più presto possibile.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui