Giovedì 13 ottobre, Gallarate, partita del campionato Juniores Under 18 Regionale tra Città di Varese e Torino Club, vinta dai granata per 2-1. Un sostenitore dei biancorossi tenta di entrare in campo danneggiando la rete del cancello d’ingresso, mentre un giocatore del Città di Varese, Davide Broggi, si rivolge con una frase discriminatoria e volgare nei confronti di un avversario.

Due gesti che sono costati parecchio al Città di Varese, con il Giudice Sportivo che nel comunicato odierno, giovedì 27 ottobre, ha comminato 100 euro di multa alla società biancorossa per i danni alle strutture del campo e ben 10 giornate di squalifica a Broggi.

Pronta la risposta della società biancorossa, che ha voluto subito condannare i due atti con una nota ufficiale che recita quanto segue:

Il Città di Varese, in merito ai fatti della partita di Under 18 Regionale di giovedì 13 ottobre a Gallarate in casa del Torino Club, condanna senza riserve quanto accaduto. 

Il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Lombardia, attraverso il Comunicato odierno, ha comminato 10 giornate di squalifica al nostro tesserato Davide Broggi per la frase a carattere discriminatorio rivolta ad un giocatore avversario. 

Da parte della nostra società c’è stata, da subito, la totale presa di distanze sul comportamento del giocatore. Lo stesso Broggi, che ha riconosciuto immediatamente l’errore per l’espressione pronunciata tanto da scusarsi subito con la società, squadra e il giocatore, si è dimostrato pronto ad un gesto riparativo e – di concerto con i responsabili del Settore Giovanile – si è convenuto che sarà a disposizione della pre-agonistica in qualità di dirigente-arbitro almeno per tutta la durata della squalifica. 

Il Giudice Sportivo ha sanzionato, poi, la società con 100 euro di multa per il comportamento dei genitori. Gli stessi genitori che protagonisti del gesto contestato si sono già resi disponibili a risarcire i danni e pagare l’intero importo della multa comminata alla nostra società. 

Il Città di Varese nelle persone del presidente Stefano Amirante e del responsabile del settore giovanile Roberto Verdelli coglie l’occasione per sottolineare come il rispetto degli avversari e delle regole fondamentali dello sport siano a fondamento imprescindibile della attività della società stessa con la serena determinazione nel far si che questo ingiustificabile fatto non si debba mai più ripetere.

Redazione

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