Meo Sacchetti non è più l’allenatore dell’Italbasket. La notizia che pochi minuti fa è stata resa nota della FIP ha del clamoroso a pochi mesi dall’Europeo e chissà che non possa avere importanti risvolti sul mercato, anche se ad oggi l’approdo per lui a Varese è escluso.

Senza divagare però, andiamo nel concreto dei fatti. La Federazione ha diramato una nota in cui dichiara esplicitamente che: “La Federazione Italiana Pallacanestro comunica che, al termine di un incontro svoltosi in data odierna a Roma tra il presidente della FIP Giovanni Petrucci e coach Meo Sacchetti, è stato risolto l’accordo contrattuale tra le parti.
A Sacchetti, in carica dal settembre 2017 per un totale di 50 partite sulla panchina Azzurra, vanno i sentiti ringraziamenti per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli auguri per il prosieguo della sua carriera
“.

Una risoluzione che racchiude un rapporto tormentato tra il numero uno della Federazione Petrucci e Sacchetti, nonostante i grandissimi risultati ottenuti dall’allenatore nel corso di questi 5 anni nei quali ha riportato l’Italia ad un Mondiale dopo 20 anni e con cui è andato all’ultima Olimpiade di Tokyo, il tutto senza giocatori come Datome, Belinelli e Gallinari.

Risultati che però non sono bastati per far continuare un rapporto nel quale l’amore tra i due non è mai sbocciato, con Petrucci che più volte durante la gestione Sacchetti ha fatto allusioni ad altri coach come papabili per la panchina azzurra, vedasi Ettore Messina o Gianmarco Pozzecco.

Modi di fare che chiaramente non hanno mai fatto troppo piacere a Sacchetti, che comunque non ha mai esternato alcun tipo di risentimento in pubblico, continuando a lavorare con molta serietà. E’ chiaro che la separazione a pochi mesi dall’Europeo apre ora scenari inediti, che andranno presto resi chiari per permettere di programmare al meglio la manifestazione internazionale, che vedrà giocarsi un girone anche a Milano.

Rifacendoci a quanto detto sopra, il nome ad oggi più accreditato per sedere sulla panchina azzurra, in attesa di sapere i motivi per i quali Sacchetti l’ha lasciata, è un altro grandissimo ex della storia della Pallacanestro Varese, ovvero Gianmarco Pozzecco.

Il Poz, dopo l’anno di apprendistato con un maestro come Messina e l’incarico ad oggi che dovrebbe svolgere quest’estate con l’Under 23 azzurra, potrebbe fare il grande salto sulla panchina della Nazionale maggiore, con il compito oneroso di guidarla nei prossimi Europei. Una sfida non semplice ma che per uno come Pozzecco, pronto ad affrontare ogni sfida con grande coraggio, sarebbe un importantissimo passo per la propria carriera.

Alessandro Burin

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