Viste le defezioni a livello di organico a causa degli infortuni di Jordyn Poulter e Sofia Monza, la UYBA si è tutelata con un colpo da 90: Laura Dijkema è già al lavoro con le farfalle sul parquet di Busto Arsizio agli ordini di coach Marco Musso.
La palleggiatrice olandese aveva iniziato la stagione con la maglia del Leningradka di San Pietroburgo, in Russia, ma a causa dell’invasione in Ucraina è tornata in patria. La UYBA si è pertanto mossa in anticipo contattando la classe ’90 per riportarla in Italia, doveva aveva già giocato con Novara (scudetto nella stagione 2016/17) e Firenze (dal 2018 al 2020).
L’esperienza di certo non manca ad una giocatrice del suo calibro. Dijkema, originaria di Assen (18 febbraio 1990) vanta nel suo palmares anche tre vittorie del campionato olandese, due in quello tedesco, un campionato russo con il Lokomotiv Kaliningrad, due Coppe dei Paesi Bassi, una Coppa di Germania e tre Supercoppe olandesi. Superfluo specificare anche i suoi traguardi in Nazionale, con la quale nel 2017 si è aggiudicata il titolo di miglior palleggiatrice dell’Europeo.
Sembra tutto perfetto, ma c’è un “ma”. Per quanto la Dijkema sia già al lavoro con la UYBA, attualmente non può ancora scendere in campo. Per potere giocare, infatti, serve lo svincolo dalla squadra russa che al momento non è arrivato: la UYBA spera di ricevere il via libera entro il 2 aprile, ultimo giorno disponibile per l’operazione, in modo da inserire a tutti gli effetti un prezioso tassello in vista del finale di stagione. Un tassello che potrebbe dare un contributo non indifferente in ottica playoff.
Redazione
