Si sono giocate le partite della 1^ giornata di Coppa Italia in Eccellenza, con ben quattro varesine in campo, con la sola Solbiatese a riposo nel Girone 3, lo stesso della Sestese, la quale inizia al meglio il proprio percorso, imponendosi per 4-1 ai danni del Club Milanese grazie ad un sontuoso primo tempo. Successo anche per il Gavirate nel girone 2, che espugna il campo del Castello città di Cantù con un bel 2-0, mentre esce con le ossa rotte dalla trasferta sul campo del Club Milano il Verbano, sconfitto per 3-1. Chiude infine il girone 4, dove la Vergiatese non riesce a sbloccare la gara casalinga contro la Pontelambrese, che nonostante gli sforzi granata si chiude con un bloccato 0-0.

LE PARTITE

CLUB MILANO – VERBANO 3-1

PERO – Per la prima gara stagionale, che coincide con l’esordio in Coppa Italia, i biancorossi scendono in campo contro il Verbano. Entrambe le squadre si rivelano essere bene attrezzate e agguerrite, tanto che le idee per mettere in difficoltà l’avversario non mancano ad entrambe le formazioni. Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0 (solo all’ultimo minuto c’è una rete di Mari, annullata per fuorigioco), nel corso dei secondi 45 minuti, ad uscire e sorridere è proprio la compagine casalinga, che porta a casa la vittoria per 3-1.

PRIMO TEMPO – Il Club Milano parte subito bene grazie all’incursione di Carrara, che serve Pelle, il quale sfiora il palo sinistro. Qualche minuto dopo arriva una punizione guadagnata da Locati, che si infila tra due avversari, guadagnando il fallo al limite dell’area di rigore; la punizione viene battuta da Rankovic, ma viene parata da Guarino. Al 7′, tocco di mano di Di Maggio al limite dell’area, il Verbano guadagna una punizione, respinta prontamente dai biancorossi. Qualche minuto dopo, un’altra punizione per i rossoneri vede protagonista Mari, il quale però tira troppo centrale e trova Monzani pronto a parare. Successivamente, ecco che arriva l’inserimento in fascia di Mari che crea un assist per il compagno di squadra Grandi, il quale prova il tiro di testa, non inquadrando lo specchio della porta per questione di centimetri. Al 18′ Rankovic prova a costruire sfruttando la momentanea inferiorità numerica del Verbano, ma non riesce a servire i compagni in arrivo dalla propria metà campo. Ma i biancorossi non mollano e, dopo numerosi tentativi di incursioni, il pallone arriva tra i piedi di Rankovic che tira un destro potentissimo che finisce dritto sul palo. Altro rischio per il Club Milano dopo un paio di minuti: un calcio d’angolo dà l’occasione a Mari per inserirsi e provare di testa. Al 36′ c’è la grande giocata di Pelle, che con una pericolosa cannonata costringe il portiere ad arrivarci con i piedi e mandare in angolo. Qualche minuto dopo, arriva il tiro di Comi, troppo centrale, Monzani para senza difficoltà. All’ultimo minuto, Mari riesce a liberarsi dalle marcature avversarie ed arrivare alla porta, ma il gol viene annullato per fuorigioco.

SECONDO TEMPO – Al rientro in campo, nessuna delle due squadre ha ancora effettuato alcun cambio. Appena due minuti dopo, ecco che Pelle apre le marcature: dopo un fallo di Fabiani, dal limite dell’area c’è il numero 10 che batte la punizione che termina dritta in rete. Al 7′ arriva il raddoppio grazie al potentissimo piede di Rankovic, che segna grazie ad un’altra punizione. Qualche minuto dopo, grazie ad un’altra punizione, c’è ancora Rankovic che accarezza la traversa. Al 43′ arriva il terzo gol da parte di Natale, che sfrutta il contropiede per andare in rete. Due minuti dopo arriva il gol della bandiera per gli ospiti: nella mischia c’è il tocco di Grandi, che insacca.

I MIGLIORI
Rankovic (Club Milano) 7.5 – Per lui è un match condito da punizioni velenose: ha saputo rendersi pericoloso in molte occasioni, oltre che regalare la seconda rete ai suoi.
Mari (Verbano) 7 – Soprattutto nel corso del primo tempo, è riuscito a girare bene per il campo, rendendosi essenziali davanti all’area di rigore.

IL TABELLINO
Club Milano-Verbano 3-1 (0-0)
Club Milano
: Monzani, Carnevale, Carrara (sost. 43′ st Saronni), Costa (sost. 38′ st Lo Monaco), Di Maggio, Benatti, Pelle (sost. 18′ st Cominetti), Principi, Locati, Rankovic (sost. 43′ st Arioli), Natale. A disposizione: Bonicelli, Diouck, Priori, Chafki, Minelli. Allenatore: Scavo.
Verbano
: Guarino, Fabiani (sost. 20′ st Pedrazzini), Caputo, Di Lauri, Scognamiglio (sost. 8′ st Santagostino), Bianchi, Mari, Pasello (sost. 20′ st Martirani), Grandi, Lacchini, Comi. A disposizione: Gargarella, Fasoli, Medici, Federici, Rondanini, Grimaldi. Allenatore: Ardito.
Arbitro: Cisternini di Seregno (Monelli di Busto Arsizio e Martucci di Busto Arsizio).
Marcatori: 2′ st Pelle (C), 7′ st Rankovic (C), 43′ st Natale (C), 45′ st Grandi (V).
Note: giornata serena, campo sintetico in perfette condizioni, spettatori 200 circa. Ammoniti: Di Maggio (C), Fabiani (V), Scognamiglio (V), Rankovic (C), Bianchi (V). Angoli: 4-7; Recupero: 0’+0′.

Inviata Rossana Briga

GIRONE 1
Club Milano 3
Verbano 0
Ardor Lazzate* 0
* = una partita in meno



CASTELLO CITTA’ DI CANTU’ – GAVIRATE 0-2

Il Gavirate torna a casa vittorioso dalla trasferta di Cantù vincendo per 2-0 con la doppia firma di Selpa. Il primo gol dell’argentino arriva al 38′ del primo tempo, quando copre la palla al limite dell’area, si gira e calcia insaccando nell’angolino basso. Dopo un parziale di 1-0, i rossoblù mettono in cassaforte il risultato al 22′ della ripresa, con la sgroppata di Roveda sulla fascia sinistra e il passaggio in mezzo per Selpa, che nell’area piccola fa valere le sue doti da centravanti per trovare la sua prima doppietta stagionale.

IL TABELLINO
CASTELLO CITTA’ DI CANTU’ – GAVIRATE 0-2 (0-1)

Castello Città di Cantù: Perniola, Cammaranto, Barlusconi, Bruschi, Lozza, Scaccabarozzi A. (8′ st Pereira), Scaccabarozzi M., Romano (37′ st Sangiorgio), Ajouli (15′ st Valle), Galata (20′ pt Noseda), Pappalardo (25′ st Valsecchi). A disposizione: Brenna, Borghi, Asouli Moha, Barzaghi. Allenatore: Bertoni
Gavirate: Menegon, D’Amico (10′ st Lercara), Broggini, Morello, Pescara, Esteri, Macaletti (10′ st Sinicco Scali), Roveda, Selpa (33′ st Luca Cruz), Fossati (13′ st Rocca), Fall (20′ st Di Benedetto). A disposizione: Cappato, Rovedatti, Ghilardi, Venditti. Allenatore: Caon
Arbitro: Saraci (Puerto, Masper)
Marcatori: pt: 38′ Selpa (G); st: 22′ Selpa (G)

GIRONE 2
Gavirate 3
Castello Città di Cantù 0
Magenta* 0
* = una partita in meno


SESTESE – CLUB MILANESE 0-0 (qui la cronaca qui la sala stampa e le pagelle)

GIRONE 3
Sestese 3
Club Milanese 0
Solbiatese* 0
* = una partita in meno


VERGIATESE – PONTELABRESE 0-0

VERGIATE – Termina a reti bianche l’incontro tra i granata e la Pontelambrese, che si spartiscono così la posta in gioco nel loro esordio stagionale. La gara ha vissuto di fiammate alterne, con la Vergiatese che specialmente ad inizio ripresa va molto vicina al vantaggio, quando prima Ghilardi si vede annullare il suo tap-in per fuorigioco, mentre poi è Sofia a far gridare al gol, con un tiro da fuori che va ad infrangersi sul palo. Nulla di fatto tuttavia per gli uomini di Galeazzi, i quali raccolgono così uno 0-0 alla fin fine giusto e che li costringerà ora a cercare di far punti nella gara del 14 settembre, quando saranno di fronte al Calvairate.

PRIMO TEMPO – Inizia la propria Coppa Italia così come aveva iniziato il minicampionato del 2021 la Vergiatese, ossia ospitando una Pontelambrese carica e motivata a non subire un pesante 4-0 come nell’ultimo precedente tra le due formazioni. Ed infetti la gara si dimostra assolutamente equilibrata e ricca di furore agonistico, con il 4-4-2 messo in campo da mister Galeazzi che si scontra con il propositivo 4-3-3 della formazione comasca. Tattiche che nei primi 45’ finiscono per annullarsi a vicenda, visto che nessuna nelle due squadre riesce ad avere la meglio né sul piano del gioco né sul piano del risultato. Un po’ meglio la formazione ospite in avvio, specialmente grazie alla regia di Gerosa e alla catena di sinistra composta da Basso, Nava e Della Torre che, seppur senza creare delle reali chance, qualche grattacapo alla difesa di casa lo crea. Fronte Vergiatese invece, è Okaigni l’uomo più attivo: sua infatti è l’azione più pericolosa della Vergiatese (8’), con la sua percussione centrale che l’aveva portato a tu per tu con il portiere, salvo poi vedersi anticipato dal suo compagno Moussafir che in posizione di fuorigioco toglie al numero 7 l’occasione di battere a rete. Ci provano poi anche Moretti (21’, tiro dal limite facile preda del portiere ospite Dieci) e Medina (34’, colpo di testa innocuo da azione d’angolo), ma è fin troppo poco per riuscire a sbloccare lo 0-0.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un atteggiamento decisamente più propositivo da parte della Vergiatese, che nei primi minuti mette alle corde la Pontelambrese. Già al 2’ i granata riescono infatti a sfondare, grazie al tap in vincente di Ghilardi (arrivato dopo una bell’azione che aveva portato al tiro Medina) annullato però per posizione di fuorigioco del numero 4 di casa. Al 6’ poi, è Okaigni ad andare vicino al gol, con un’azione personale che lo vede partire dalla destra per poi accentrarsi e far partire un tiro che termina di poco a lato. La chance più grande è però quella che capita all’11, quando sugli sviluppi di un’azione d’angolo, il pallone finisce al limite dell’area sui piedi del neo entrato Sofia, il quale fa partire un missile che si infrange violentemente sul palo a Dieci battuto. La forte spinta granata, nonostante gli sforzi, non riesce a trovare la sua realizzazione, e così dopo aver speso tanto, la Vergiatese inizia a tirare un po’ il fiato, con la gara che tra cambi e stanchezza inizia a vedere le due formazioni via via sempre più lunghe e meno lucide nelle scelte di gioco. La gara finisce così per scivolare senza che nessuna delle due formazioni riesca a trovare il guizzo vincente, con lo 0-0 che diventa così la naturale logica di una gara alquanto bloccata, e che vede entrambe le formazioni ancora alla ricerca dei giusti meccanismi di gioco.

LE INTERVISTE
Sergio Galeazzi (allenatore Vergiatese):
“C’è un po’ di amaro in bocca, più che altro perché alla fine le occasioni migliori le abbiamo avute noi, specialmente ad inizio ripresa dove abbiamo spinto molto. Ad ogni modo, l’importate oggi era fare minutaggio e da questo punto di vista l’abbiamo fatto, reggendo per 90′ con una buona intensità. Poi ovvio, chiudere con una vittoria avrebbe sicuramente fatto piacere. L’esordio di Catizone? Il ragazzo in porta ha giocato con molta personalità, e devo ammettere che ha sorpreso anche un po’ me. Mi ha fatto un’ottima impressione, chiaro è che ha ancora tanta strada da fare”.

I MIGLIORI
Okaigni (Vergiatese) 7
– E’ il più pericoloso dei suoi, una vera spina nel fianco per la retroguardia avversaria grazie alle sue accelerazioni sulla destra che lo portano sempre a creare scompiglio
Gerosa (Pontelambrese) 7 – E’ il motore ed il cervello dei suoi, detta tempi e ritmi con precisione, facendo girare la squadra a suo piacimento

IL TABELLINO
VERGIATESE – PONTELAMBRESE 0-0 (0-0)
Vergiatese:
Catizone, Cattaneo (4’ st Crispo), Bertoli, (19’ st Rando) Ghilardi, Raimondo, Cassini, Okaigni, Truzzi (19’ st Dal Santo), Medina (37’ st Quartesan), Moretti, Moussafir (4’ st Sofia). A disposizione: Rota, Raimoldi, Caffi, Resmini. Allenatore: Galeazzi
Pontelambrese: Dieci, Basso, Delorenzi (17’ st Iovine), Gerosa, Maffia, Galimberti, Hamidi (1’ st Pelucchi), Nava (22’ st Stamato), Niang, Della Torre (43’ st Quaini), Kamal (1’ st Nespoli). A disposizione: Pullano, Baratta, Russo, Grieco. Allenatore: Anania
Arbitro: Jonalia di Milano (Darusa di Milano – Ritia di Legnano)
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Ammoniti: Moretti (V), Delorenzi (P), Galimberti (P). Angoli: 7-5. Recupero: 2’+5’.

Inviato Francesco Vasco

GIRONE 4
Vergiatese 1
Pontelambrese 1
Calvairate* 0
* = una partita in meno

Francesco Vasco

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