Ha funzionato davvero poco nel Città di Varese visto a Lumezzane: la capolista ha legittimato la propria superiorità vincendo 3-0 e Luciano De Paola salva ben poco. “Diciamo che la coperta non è corta, non c’è proprio. Moleri ha giocato con la febbre, Rossini ha dato forfait all’ultimo e Rossi non era in formissima perché anche lui è stato male in settimana. Al netto di questo, però, non possiamo prendere due gol del genere: già affrontavamo una corazzata, e non era questa la partita che ci poteva dare la possibilità di fare un risultato positivo, ma se facciamo questi regali allora diventa davvero impossibile“.
Capitolo mercato. A due giorni dalla chiusura della finestra invernale, qual è la situazione? “Siamo messi male anche e soprattutto a livello numerico – commenta De Paola – perché la panchina di oggi l’avete vista tutti. Ci sono state otto uscite e sono arrivati tre giocatori; la società sa bene che devono arrivare tre o quattro giocatori di qualità altrimenti è dura…“.
Mattia Monticone: “Non ci sono scuse, dobbiamo fare molto di più”
“Il risultato parla chiaro: abbiamo fatto una brutta partita contro una squadra forte e non ci sono scuse, dobbiamo fare molto di più. Come stiamo vivendo la situazione mercato? Sono situazioni che competono alla società: è vero che la coperta era corta, ma noi dobbiamo solo pensare a lavorare e giocare. La pausa sicuramente servirà, anche se per come sono fatto preferisco scendere in campo subito; ne approfittiamo per ricaricarci e ritornare a dare tutto quello che abbiamo“.
Andrea Malinverno: “Dovevamo essere più cattivi”
“Sapevamo di affrontare un avversario di assoluta qualità e l’avevamo preparata bene, ma dovevamo mettere in campo più cattiveria: finché sei sotto di un gol la partita resta aperta fino al 90′, ma quei due gol ci hanno tagliato le gambe. Nel primo tempo abbiamo provato a muovere bene la palla e siamo rimasti aggrappati al match; se Pastore avesse fatto gol la partita si sarebbe riaperta“.
Arnaldo Franzini: “Mai rischiato nulla”
“Partita condotta senza mai rischiare nulla: siamo stati equilibrati e sono molto soddisfatto di come sia andato il match, ma soprattutto sono contento per ciò che stanno facendo i ragazzi perché, anche se siamo solo a metà, il nostro cammino è davvero incredibile. Oggi faccio i miei complimenti ai tre 2004 che avevamo in difesa: nessuno se n’è accorto. Varese rinunciatario? Il pallino del gioco vogliamo tenerlo sempre noi; sapevamo dei problemi del Varese, ma siamo stati bravi a non dargli mai la possibilità di credere alla rimonta“.
Matteo Carraro