Tra i molteplici significati che Varesina-Città di Varese racchiude in sé, non si può non citare e ribadire un aspetto che si rivelerà determinante in un caso o nell’altro: sarà la prima partita di Luciano De Paola sulla panchina biancorossa e c’è non poca curiosità nel capire che Varese vedremo in campo.

Tastate le sensazioni fronte Varesina con le parole di mister Spilli e percepita la passione di Stefano Pertile (con l’invito del vicepresidente biancorosso ai tifosi di affollare le tribune di Venegono Superiore), la parola passa ora proprio al tecnico classe ’61.

È stata una settimana in cui abbiamo lavorato tanto con intensità e qualità comincia De Paola e ci apprestiamo a giocare una partita importante e sentita“. Se nella conferenza stampa di presentazione il neoallenatore biancorosso aveva proclamato la cultura della semplicità, alla vigilia del debutto non è da meno: “Bisognerà scendere in campo con la giusta mentalità: solo in questo modo si potrà portare a casa qualcosa di importante. Voglio una squadra che sappia stare bene in campo, e che quando ci sarà da giocare sarà pronta a farlo, ma la stessa cosa vale per quando ci sarà da battagliare. Questo campionato è così, serviranno sia il fioretto che la spada“.

Sulla Varesina De Paola si limita a dire: “Hanno giocatori importanti e di qualità: sono rapidi e veloci davanti, ma ho visto che dietro hanno concesso qualcosa“. Pertanto, il tecnico sembra aver individuato quelli che potrebbero essere i punti deboli degli avversari e, di conseguenza, la palla passerà proprio al Varese: quale sarà l’assetto anti-Varesina? Difficile a dirsi, anche perché De Paola è stato maestro nell’oscurare le sue intenzioni. Se per tutta la settimana è stato provato un 4-3-3, nella rifinitura di sabato mattina ecco i biancorossi tornare al 3-5-2 con Mapelli (addobbato di caschetto dopo i due punti rimediati contro la Real Calepina), Monticone e Parpinel a schermare il portiere (ballottaggio MoleriPriori). Foschiani e Truosolo sulle corsie con Premoli in veste di play basso affiancato da Disabato (spostato più avanti) e Bigini (Piraccini, regolarmente in campo stamani, ha accusato ieri un lieve fastidio); ancora out sia Gazo sia Piccoli. Davanti la coppia di peso CappaiFerrario.

Non è da escludere, tuttavia, un cambio in corsa. La difesa a quattro vedrebbe due centrali con Truosolo a sinistra e Premoli a destra, Bigini-Malinverno-Disabato in mezzo, Goffi e Pastore esterni con Ferrario prima punta. Inoltre, visto che il marchio di fabbrica di De Paola è il classico, funzionale e sempreverde 4-4-2, potrebbe esserci una terza opzione. Dubbi che saranno, inevitabilmente, risolti domani pomeriggio quando il fischio del direttore di gara darà il via al derby tra Varesina e Città di Varese.

Matteo Carraro
Intervista a cura dell’Ufficio Stampa del Città di Varese

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