Il Città di Varese si ritrova a festeggiare un punto raccolto in quel di Brusaporto, un pareggio sofferto per 1-1 che però, visto il momento, vale tantissimo. “Brodino? – commenta Luciano De Paola – Definiamolo così, ma intanto abbiamo tamponato un’emorragia che durava da tre partite pareggiando contro una squadra che gioca bene. Dispiace per il gol preso in questo modo, anche se poi loro hanno avuto un paio di occasioni importanti. Il risultato è positivo“.
Dopo una settimana turbolenta, la squadra può averne risentito? “Normale che qualcuno possa averne risentito, ma sono cose che nel calcio capitano. Ho visto comunque la testa giusta anche se ci è mancata la qualità. Bene le due punte per i movimenti e lo spirito di sacrificio, bene Pastore quando è entrato. Ci manca ancora la capacità di trovare quella serenità che abbiamo in allenamento. Mapelli? La società ha preso la sua scelta, nel calcio i matrimoni non durano più in eterno, ma la decisione di non convocarlo è stata mia perché non l’ho visto mentalmente sul pezzo. Piccoli? Continua a soffrire qualche problemino alla coscia; speriamo recuperi altrimenti domenica prossima, con l’espulsione di Gazo, saremo in difficoltà a centrocampo“.
Leonardo Moleri: “Pensiamo al campo”
Impegnato spesso, il portierone biancorosso è stato determinante nell’inchiodare il punteggio sull’1-1. “Ho fatto delle buone parate e, nel complesso, la difesa ha tenuto bene pur soffrendo. Punto difficile su un campo difficile: era importante muovere la classifica e l’abbiamo fatto. Un commento sulla settimana? Noi dobbiamo pensare sempre al campo senza farci influenzare da ciò che avviene fuori“.
Mattia Monticone: “Lottato dal primo all’ultimo secondo”
Capitano e leader della difesa, ha contribuito a limitare le sortite offensive del Brusaporto: “Per come si era messa la sfida è un buon punto, soprattutto perché abbiamo lottato dal primo all’ultimo secondo contro una squadra che ha molta più fiducia di noi. Ci prendiamo il risultato. Come si esce da questo momento? Lavorando sodo e facendo gruppo. Sembra scontato, lo so, ma ogni giorno lavoriamo per migliorare perché ci meritiamo di più così come il Varese“.
Gianluca Parpinel: “Partita di squadra”
Insieme a Monticone, ha tenuto bene contro un attacco solido. “Sapevamo di affrontare una squadra fisica che arrivava da un buon periodo e il punto conquistato è buono. Abbiamo sofferto un po’ la loro fisicità, ma ce la siamo cavata bene; tutta la squadra ha contribuito alla fase difensiva e questo è stato importante“.
Filippo Carobbio: “Per la sua storia Varese merita di più”
Tinte biancorosse anche tra i gialloblù visto che il tecnico del Brusaporto è Filippo Carobbio che, a cavallo degli anni ’00, ha vestito la maglia del Varese per qualche stagione. “È un pari che ci sta stretto – commenta Carobbio – dopo una partita controllata per 90′ credo che abbiano segnato all’unico tiro in porta. Mi è piaciuto l’atteggiamento e la prestazione, siamo al decimo risultato utile consecutivo, ma ci manca qualcosa negli ultimi metri. Impressioni sul Varese? Ho visto una squadra impaurita, sempre dietro la linea del pallone e più propensa a difendersi. Per la sua storia credo che Varese meriterebbe qualcosa in più. Di certo è stato emozionante affrontare questi colori per la prima volta da allenatore e sono certo che lo sarà ancor di più al ritorno quando entrerò al Franco Ossola“.
Matteo Carraro
