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Sono serate come queste che fanno battere il cuore. I Mastini non vogliono smettere di ringhiare e, anzi, lo fanno sempre più forte mettendo nella rete i Lucci bolzanini che si arrendono a 53” dalla fine: l’HCMV sbanca Caldaro 3-2 e vola in vetta in solitaria all’IHL ringraziando Dobbiaco per aver sconfitto Pergine 3-1.
Parte fortissimo il Varese e nei primi due minuti crea cinque situazioni interessanti davanti alla gabbia di Morandell, bravo a iniziare bene la sua serata. Il Caldaro esce e scalda il guanto di Perla con la conclusione di Graf, mentre poi è Felderer a chiamare l’estremo difensore giallonero alla respinta. Si scaldano gli animi e si apre la panca puniti per entrambe le formazioni ma nessuno ne approfitta. Felderer si divora il vantaggio a porta praticamente vuota, mancando la deviazione da due metri; dall’altra parte è invece Morandell a cancellare la possibile esultanza di Odoni prima e di Piroso poi, chiudendo bene sia con il guanto che col gambale. Prima della sirena arriva il vantaggio dei Lucci: un disco nell’angolo viene tenuto vivo con maggiore convinzione da Graf e da Erschbamer, abili a confezionare l’assist per Alex Oberrauch che da un metro non fallisce.
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L’inizio del secondo tempo appare un po’ timido da parte di entrambe le formazioni, ma in situazione di superiorità numerica i gialloneri pervengono al pareggio con una magnifica conclusione di Marcello Borghi che fredda Morandell sotto l’incrocio dei pali da posizione defilata. Il Caldaro non ci sta e si riversa nel proprio terzo di attacco, impegnando seriamente Perla in almeno tre occasioni. In mischia, l’arbitro intuisce una rete e assegna il vantaggio ai Lucci tra lo stupore generale di giocatori e pubblico confezionata dai fratelli Vinatzer. I varesini falliscono il pareggio con Franchini a tu per tu con Morandell e successivamente con Privitera, servito intelligentemente da Pietro Borghi. La partita si accende ulteriormente dal punto di vista fisico e ne fa le spese Volcan, reo di aver colpito al volto Marcello Borghi. Con l’uomo in più Schina gonfia la rete con una staffilata dalla blu.
Nel terzo tempo i Mastini premono sull’acceleratore e provano a vincere con più convinzione rispetto al Caldaro e rischiano pochissimo, grazie a una difesa attenta e puntuale. Il sussulto finale è di Michael Mazzacane che uncina un disco lasciato davanti alla gabbia di Morandell e lo gira in rete facendo esplodere di gioia lo spicchio di stadio assegnato ai tifosi varesini.
I gialloneri volano così in vetta al campionato a quota 36, a +3 sul duo Caldaro-Pergine e a +4 sul Dobbiaco e sui Pirati di Appiano, prossimi avversari alla Acinque Ice Arena giovedì sera alle ore 20.30.
CALDARO – HCMV VARESE HOCKEY 2-3 (1-0 – 1-2 – 0-1)
Caldaro: Morandell (Alex Andergassen); Volcan, Marko Virtala, De Donà, Andrea Vinatzer, Gabirel Vinatzer; Massar, Simon Vinatzer, Jonas Oberrauch, Bastian Andergassen, Felderer; Uffelmann, Valentini, Alex Oberrauch, Erschbamer, Graf; Schoepfer, Oberhouher, Anderlan. Coach: Jan Prochazka
HCMV Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Bertin, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Desautels, Piccinelli, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Garber, Erik Mazzacane, Allevato, Cordiano, Tilaro; Privitera, Odoni, Pietro Borghi. Coach: Claude Devèze
Arbitri: Marco Bagozza, Federico Rivis (Thomas Formaioni, Andrea Rivis)
Reti: 18’38” (C) Alex Oberrauch (Graf, Erschbamer); 27’40”(HCMV) Marcello Borghi PP1 (Desautels, Piroso); 30’20” (C) Gabriel Vinatzer PP1 (Andreas Vinatzer, Simon Vinatzer); 36’27” (HCMV) Schina PP1 (Franchini, Tilaro); 59’07” (HCMV) Michael Mazzacane (Schina, Franchini)
Matteo Carraro