Nell’attesa di capire quale sarà il roster e chi sarà l’allenatore della Coelsanus Varese 2022/23 in una estate finora avara di notizie ufficiali sul fronte gialloblu, sono stati pubblicati nella giornata di ieri i nuovi gironi della serie B di basket dell’annata 2022/23. Robur, che lo ricordiamo giocherà con la denominazione Campus a seguito del cambio ai vertici con la collaborazione con la Pallacanestro Varese, la testa di serie Legnano, che punta chiaramente alla B d’Eccellenza o B1 coi colpi di mercato ultimo in ordine quello del forte regista Drocker classe 2001, e la neo promossa Gallarate saranno inserite nel girone A.

Assetto similare a quello dello scorso anno con la presenza di toscane (cinque), piemontesi (cinque) e lombarde (sei). Rispetto alla scorsa annata la novità è data dalla separazione proprio delle toscane che sono sparse fra girone A e B un po’ come le lombarde: non ci saranno più come compagne di viaggio Firenze (che però ha cambiato denominazione e presenta anche qualche velleità di B1), San Miniato, la quale dopo la splendida cavalcata della scorsa stagione ha perso qualche pezzo pregiato ma ha mantenuto il coach, ed Empoli. B dove si sono anche le siciliane con relativa impennata dei costi trasferta, ma che presenta anche varie corazzate: su tutte Orzinuovi che vuole tornare subito in A2 dopo la sfortunata annata appena trascorsa.

Quali sono, però, le posizioni di forza del nuovo girone? Posto che al 15 di luglio le squadre sono poco giudicabili, vedasi la stessa Robur che ad oggi appare un grosso punto interrogativo o la stessa Sangiorgese che ha confermato capitan Toso e tre giorni fa ha firmato l’ex capitano di Borgomanero Matteo Airaghi reduce da una annata molto buona con 11 punti e 10 rimbalzi di media. Anche Pavia è un cantiere aperto dopo aver seriamente rischiato di non iscriversi nei giorni scorsi. Si può guardare, però, a chi ha un roster certamente competitivo per un salto in A2 o come risultato minimo alla nuova B1: fra queste vi è Legnano che punta senza mezzi termini ad uno dei primi 4 posti. Non si può omettere la stessa Omegna che da anni costruisce roster importante e, seppur in fase embrionale di ricostruzione con Balanzoni, le guardie Picarelli (che fece benissimo a San Giorgio) e Solaroli e Minoli, ha caratteristiche societarie e di pubblico per ambire alla B1.

Anche le due livornesi, in attesa di due spettacolarissimi derby con 3/4mila paganti, hanno costruito squadre dai roster importanti e si daranno battaglia per i primi 4 posti. Non si può non citare per le prime posizioni la Vigevano di coach Piazza: parso sul punto di lasciare la piazza ducale, Paolo ha rinnovato per un altro anno con la Salonicco d’Italia. Confermato un altro ex gialloblu come Jacopo Mercante e strappato recentemente a Pavia la guardia ala D’Alessandro anche per i vigevanesi si prospetta un campionato importante.

Le due squadre di Montecatini sono entrambe neo promosse e dopo essersi date una battaglia spietata per salire di categoria nello scorso anno potranno mettere in pista due squadre ambiziose anche quest’anno con gli Herons che oggi paiono poter essere una mina vagante del campionato. Fra gli altri, nel roster vi è anche l’ex varesino Nicola Natali tornato nella sua alma mater dopo parecchi anni ai piani superiori. Borgomanero proseguirà nel suo progetto di sviluppo dei propri giovani, ma perderà con ogni evenienza la stellina Boglio, Alba costruirà una squadra parsimoniosa anche alla luce delle zero retrocessioni, Oleggio dovrebbe restare sempre nella zona destra della classifica mentre è da valutare cosa sarà della nuova Piombino. Ne sapremo di più a fine mese e ancora di più a settembre quando verrà riproposta la Supercoppa in gara secca che inizierà a definire i valori dei vari roster.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui