Ci siamo, finalmente dopo un’intensissima stagione il Girone A di Terza Categoria ha decretato il suo verdetto principale: il Don Bosco è campione e promosso in Seconda Categoria con due giornate d’anticipo. Un successo ampiamente meritato, che ha visto la sua realizzazione definitiva nel pareggio casalingo di domenica scorsa contro il Casbeno, al termine del quale sono potuti ufficialmente partire i festeggiamenti da parte di tutta la squadra e società.

Ed è proprio a loro che abbiamo dato voce, andando a scoprire le emozioni e le sensazioni all’indomani del grande traguardo raggiunto, a cominciare proprio dal condottiero di questo Don Bosco, ossia mister Michele Paracchini: “E’ sicuramente una bella soddisfazione, vincere un campionato non è mai facile in nessuna categoria. Questo è stato il primo anno con una Prima Squadra dopo tanti anni nelle giovanili, e quindi partire con una vittoria del campionato non era assolutamente semplice. Il nostro segreto? Semplicemente siamo riusciti a coinvolgere un gruppo di amici e dei ragazzi che avevo allenato in passato, formando due gruppi importanti che sono poi riusciti ad unirsi creando un amalgama importante che è diventata squadra. Alla base dei risultati penso che ci sia questo.  Sono molto contento poi specialmente per il presidente, una persona squisita, che merita questa soddisfazione. Erano parecchi anni che non si festeggiava una promozione qui a Bodio, e penso che andando avanti con questo progetto, riconfermando la squadra di quest’anno più qualche buon innesto potremmo far bene anche l’anno prossimo”.

Non mancano poi le voci dal campo, con il capitano Francesco Palatrasio che fa eco alle parole di mister Paracchini: “C’è davvero tantissima soddisfazione, io ho avuto la fortuna nella mia carriera di vincere qualche campionato e posso dire che non importa la categoria, è sempre la cosa più bella che ci possa essere. La nostra arma in più è stata sicuramente il fatto di essere un gran gruppo, perché i campionati si vincono così”.

Discorso che conferma anche un altro senatore della squadra, Alessandro Broggi, autore anche lui di una grande stagione: “La vittoria è stata costruita da tutti quanti insieme, il gruppo è stato veramente fondamentale, e condividere tutti insieme questa gioia è veramente stupendo”.
Un traguardo raggiunto prendendo piano consapevolezza della propria forza, con alcuni momenti chiave che hanno alimentato il sogno diventato poi realtà, come ci spiega l’attaccante Mattia Maffioli: “Personalmente penso che la partita chiave della stagione sia stata la gara d’andata contro il Ponte Tresa, che è stata l’unica dove eravamo veramente in difficoltà andando in svantaggio a fine primo tempo. Rientrati negli spogliatoi si è visto il gruppo, siamo tornati in campo e abbiamo ribaltato la partita. Lì ho capito che oltre alla qualità, all’amicizia, c’era proprio la voglia di vincere, e quella penso che abbia fatto la differenza”.

Differenza che ha saputo fare eccome Giorgio Cizzico, autentico bomber della squadra, con all’attivo 26 gol in 18 partite (per ora), che tuttavia non manca di ricordare i meriti collettivi della squadra: “C’è tanto tanto piacere per quest’annata sia a livello personale che di squadra: il campionato vinto con un gran gruppo è qualcosa di fantastico, ed è anche una gran soddisfazione segnare 26 gol a 34 anni, anche se il merito è certamente da dividere con una grande squadra che dietro ha saputo prendere pochissimi gol, e che ha fatto di tutto per mettermi sempre nelle migliori condizioni”.

L’ultima parola spetta infine al presidente Franco Paolelli, nonché primissimo tifoso del suo Don Bosco, che non nasconde il suo entusiasmo, unito anche da un pizzico di commozione: “Questa è una grandissima gioia, e ti spiego anche il perché. Io sono in questa società da 43 anni, facendo i più svariati ruoli, ed in tutto questo tempo siamo saliti dalla Terza alla Seconda per tre volte, sempre però passando dai play-off; e quindi sinceramente salire da vincitori del campionato, con una notevole distanza dalle altre è veramente una soddisfazione notevole. All’inizio non speravamo tanto, pensavamo di arrivare si tra le prime, ma non di certo al primo posto; strada facendo però abbiamo visto che le possibilità c’erano e allora abbiamo iniziato a crederci, e adesso ce la godiamo. Naturalmente non è che raggiunto l’obiettivo ci si ferma, io sono sempre stato uno che non si accontenta. È chiaro che per l’anno prossimo non dico che vorremo andare a vincere il campionato, ma che ci sia il prosieguo di questa stagione nella voglia e nell’impegno, sperando di raggiungere una salvezza tranquilla. Poi chiaro che se arriva qualcosa di più lo prendiamo volentieri”.

Non manca infine, la dedica finale a questo campionato, da parte del numero 1 biancoverde: “Dedico questo campionato a tutti i cittadini di Bodio che ci seguono, ma in particolar modo al presidente Gianni Marcassa che ci ha lasciato nel 2019, perché oltre che ad essere un grande amico, abbiamo lavorato a stretto contatto per il Bodio per 40 anni, e quindi il pensiero va sicuramente a lui, oltre che naturalmente a questo fantastico gruppo che ci ha saputo regalare questa gioia così grande”.

DON BOSCO STAGIONE 2021\2022
Portieri: Marco Perna, Paolo Mattioni
Difensori: Edoardo Basso, Xhafer Becerri, Edoardo Cioce, Marco Daverio, Yasser Labioui, Jonas Lombardo, Andrea Pennini, Gabriele Pinorini, Emanuele Roncari
Centrocampisti\attaccanti: Simone Biotti, Alessandro Broggi, Francesco Palatrasio, Giacomo Marrocco, Marco Fanizzi, Simone Intrieri, Mattia Maffioli, Matteo Pinorini, Marcello Maseroli, Giorgio Cizzico, Francesco Sommaruga, Mirco Tamborini
La società
e lo staff tecnico: Franco Paolelli, Mino Fanizzi, Giovanni Gorini, Pietro Di Vincenzo, Rinaldo Fiorini, Marco Catò Mira, Michele Paracchini, Stefano Sottocorno, Matteo Cascarano

Francesco Vasco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui