Full di donne allo “Speroni”. Punto pokeristico destinato ai cultori del gineceo che sarà protagonista martedì 28 alle 15.00 nella sala stampa biancoblu dove Patrizia Testa, la figlia Stefania Salmerigo (nella foto a destra) neo vicepresidente e Sara Tosi (nella foto a sinistra) rinnovato jersey sponsor attraverso Istituto Clinico San Carlo toglieranno il velo (almeno sul piano societario) al 2022/23 che attende la Pro Patria.

Due di famiglia e un affetto stabile (quanto a frequentazione tigrotta) che rappresentano una virtuosa anomalia in un calcio ancora massicciamente irrorato di testosterone. Ieri sera in Piazza San Giovanni in occasione della consegna delle benemerenze cittadine il Sindaco Emanuele Antonelli ha riconosciuto un tributo alla Testa (“La città ti è grata. Non so se tu potrai dire la stessa cosa di tutti noi”), in virtù del passo indietro da consigliere finalizzato a riprendersi il club di via Cà Bianca una volta caduta l’incompatibilità. Un atto politico nel senso più autentico del termine.    

Tornando alla corrispondenza di pallonari sensi tra Testa e Tosi, proprio il 28 giugno (ma di un anno fa), sollecitata sul possibile upgrade dello sponsor di maglia, la numero uno biancoblu replicò come segue: “Sarebbe un sogno che l’unione anche emblematica di due persone profondamente bustocche possa rappresentare il futuro della Pro Patria. Vediamo. Magari proverò a fare questa proposta. Chissà…”. In mezzo ci sono stati una cessione, una possibile trasformazione sponsor/socio e un ritorno al vecchio formato. Insomma, è passato esattamente un anno ma l’argomento resta di strettissima attualità.

Giovanni Castiglioni  

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