Continua l’opera di costruzione dell’HCMV Varese Hockey. Dopo la conferma di Piroso e il ritorno di Privitera, ecco una doppia conferma “con novità”: Sebastian Allevato sarà ancora una volta un Mastino ma, a differenza dello scorso anno, avrà il passaporto italiano dato che l’italo-finlandese originario di Como ha completato l’iter burocratico per ottenere la cittadinanza azzurra.
Insieme a lui resterà in giallonero anche Leonardo Mordenti. Il giovanissimo portiere classe ’04, figlio di Massimiliano Mordenti (uno dei consiglieri della nuova società), si è ritagliato qualche spazio nella scorsa stagione e si approccia alla nuova esperienza con la stessa volontà. Mordenti non sarà infatti il titolare della squadra, ma avrà l’opportunità di crescere ulteriormente rivestendo il ruolo di back up pronto a subentrare in caso di necessità, ruolo di tutto rispetto se consideriamo l’età del goalie mastino.
Allevato, attaccante classe ’99, lo scorso anno (dopo aver compiuto tutta la trafila giovanile con la maglia del Chiasso e aver maturato esperienza sempre in terra elvetica) si è ritagliato un discreto spazio nella prima parte di stagione. Al di là dei due assist a referto, l’italo-finlandese si è ottimamente inserito nel gruppo ed è stato uno dei giocatori che ha attraversato il percorso di crescita più importante.
La riconferma è stata una naturale conseguenza e, aspetto da non sottovalutare, non occuperà gli slot riservati agli stranieri che saranno presto riempiti dai colpi messi a segno dal DS Matteo Malfatti. Di seguito il comunicato ufficiale della società giallonera:
Leonardo Mordenti e Sebastian Allevato vestiranno nuovamente la maglia giallonera per la stagione 2022-2023. I due ragazzi hanno apposto la firma al contratto che li lega alla società HCMV Varese Hockey.
Entrambi già la stagione scorsa rientravano nel roster dei Mastini.
Sebastian Allevato è “figlio d’arte” nel senso che il padre è quel Marco Allevato conosciuto a Varese per aver difeso in passato la gabbia giallonera. Sebastian è arrivato nella città giardino nel gennaio del 2021 proprio con Devèze in panchina, il quale lo ha impiegato sia in difesa che in attacco. Il ragazzo (nato nel 1999) nasce attaccante, ma quando è stato necessario per sopperire alle assenze nelle retrovie ha saputo giostrare anche nelle linee difensive.
Durante la stagione scorsa ha giocato spesso nella prima parte del campionato, poi, avendo il passaporto estero, ha dovuto accomodarsi in tribuna a favore dei due stranieri che hanno disputato l’ultima parte del torneo. Con grandissima dedizione, professionalità e impegno si è ugualmente sempre allenato con i Mastini e quest’anno ha maturato anche la cittadinanza italiana. La società ha deciso di continuare a puntare su di lui con grande fiducia.
Dopotutto ha dimostrato, partita dopo partita, una crescita interessante che lo ha portato ad essere più incisivo nelle sue azioni di gioco. E ‘ un ragazzo dal buon potenziale, cresciuto hockeysticamente nelle formazioni giovanili svizzere (un decennio nelle Under del Chiasso) e ancora palesa ampi margini di miglioramento. Anche lui ha dimostrato attaccamento alla maglia del Varese e quest’anno ha davvero la possibilità di trovare una maggior continuità.
Un’altra firma importante è quella di Leonardo Mordenti, il portierino diciottenne che nel corso della stagione scorsa ha saputo prendersi i meritati applausi in quelle poche occasioni in cui è stato gettato nella mischia, dimostrandosi attento e benvoluto dai compagni di squadra.
“Leo” ha iniziato a pattinare a Varese e subito ha trovato spazio nelle giovanili dell’hockey. E’ sempre bello quanto un prodotto del vivaio viene arruolato in Prima Squadra e lui ne è un chiaro esempio dimostrativo. I Mastini vogliono credere in elementi come Allevato e Mordenti perché se è vero che la crescita la si vede già durante gli allenamenti, è altrettanto vero che questa, con un allenatore che già conosce in buona parte l’ambiente, con un palaghiaccio rinnovato e logisticamente più accomodante, potrà ricevere ulteriore spinta
Matteo Carraro
