Prima di guardare avanti, un brevissimo recap. Del 5-2 con cui l’HCMV Varese Hockey ha sbancato Torre Pellice imponendosi sui Bulldogs ne abbiamo già parlato, ma l’infrasettimanale di giovedì 20 ottobre ha dato tante altre risposte. In primis ha certificato l’attuale strapotere di Caldaro: i Lucci hanno banchettato ad Appiano dominando i Pirati 8-2 e continuando la propria marcia in vetta la classifica a punteggio pieno. Il Dobbiaco ne approfitta per tornare al secondo posto: nulla da fare per Bressanone che si arrende 6-3 agli Icebears trascinati dai soliti Capannelli e Majul con un Patrick Rizzo in grande spolvero. Inizia ad ingranare anche il Valdifiemme: perentorio 9-5 ai danni dell’Alleghe e aggancio all’Appiano a quota 11. Stessi punti che ha anche il Pergine: le Linci non hanno avuto difficoltà a ribaltare l’iniziale vantaggio del Como per vincere 5-1.

La sconfitta lariana rappresenta quindi l’assist ideale per introdurre la 6^ giornata di IHL visto che a Casate andrà in scena l’attesissimo derby tra Como e Varese: ingaggio domenica 23 ottobre alle ore 18.45. Se i Mastini hanno faticato nelle prime uscite stagionali (due vittorie in cinque gare) il bilancio biancoazzurro è decisamente più drammatico con cinque sconfitte consecutive frutto di 11 gol messi a referto a fronte dei 23 subìti. Sulla carta, indubbiamente, i padroni di casa dovrebbero partire un paio di gradini sotto i Mastini ma, inutile specificarlo, il derby trascende il valore di un roster, i dati e le statistiche di una stagione e, soprattutto, il momento delle due squadre protagoniste. Ne è un esempio il 3-0 della scorsa stagione: tre partite e tre vittorie per i lariani a scapito dei gialloneri.

Imperativo, dunque, approcciare la sfida nel migliore dei modi ed avere a capacità di farsi scivolare addosso l’inevitabile pressione che lo Stadio del Ghiaccio (si prospetta un’atmosfera infuocata) comporterà. Tanti gli ex in campo sia da una parte sia dall’altra e il derby sarà una partita speciale per Riccardo Privitera e Lorenzo Piccinelli che l’anno scorso trionfarono sul fronte lariano. Como non potrà invece schierare Francesco De Biasio (infortunio ad una mano), mentre ci sarà senz’altro Edoardo Maurizio Maria Caletti: l’ex attaccante giallonero non ha ancora segnato nelle prime cinque partite e ha tutta l’intenzione di farlo proprio nel derby. Non mancherà, poi, il solito contributo che Massimo Da Rin darà dalla panchina: un tecnico capace, arrembante e focoso che ben sa come si vince un derby.

Dall’altra parte, invece, per Claude Devèze sarà un esordio assoluto nel derby tra Como e Varese visto che nella stagione 2020/21 (ancora in piena emergenza Covid) i lariani usufruirono della possibilità di ritirarsi dal campionato senza incorrere in penalità. Il tecnico franco-canadese dovrà pertanto entrare subito nel clima partita disponendo sul ghiaccio la miglior squadra possibile: lecito aspettarsi il classico rimescolamento delle linee che sarà reso giocoforza necessario dall’assenza di Alessio Piroso. L’attaccante giallonero è infatti stato fermato dal Giudice Sportivo per una giornata a seguito del parapiglia nato sul finire del match contro Valpellice (innescato da Pietro Canale che ha ricevuto la stessa sanzione). Sul referto, infatti, si legge: “Piroso Alessio al minuto 52,54 veniva punito con una penalità maggiore (5 minuti) più automaticamente penalità di partita di cattiva condotta in base alla regola 46.1 del Regolamento Ufficiale di Gioco per aver continuato un alterco nonostante l’ingiunzione degli Ufficiali di gara di cessare detto comportamento. Ciò premesso, in assenza di precedenti disciplinari specifici contestabili, si ritiene equa la comminazione della sanzione disciplinare della squalifica per la durata di 1 (una) giornata di campionato“.

Difficilmente, poi, recupereranno anche Dalla Santa e Belloni mentre Odoni proverà ad esserci. In supporto arriverà sicuramente Felix Garber (classe ’03 già a segno a Torre Pellice) dal farm team di Aosta ma, a prescindere da chi scenderà sul ghiaccio, servirà trovare ciò che fino a questo momento è mancato troppo spesso: l’incisività sotto gabbia. Solo con quel killer instinct che, per esempio, ha il Caldaro si potrà scalare in fretta la classifica. Un esempio: tralasciando la serata super di Basraoui, i Mastini hanno segnato 5 goal su 47 tentativi mentre i Lucci ne hanno fatti 8 con 30 conclusioni. Segno che l’HCMV deve crescere ancora tanto: il potenziale per farlo c’è.

La giornata sarà chiusa dal derby di domani ma, in serata, si giocheranno tutti gli altri quattro match in programma a cominciare dall’interessantissima sfida tra Appiano e Dobbiaco per decretare la prima inseguitrice di Caldaro. Il Pergine non ha intenzione di lasciare la festa, ma le Linci faranno visita proprio alla capolista in un match che, per usare un eufemismo, non è certamente facile. Toccherà a Bressanone provare a fermare un Valdifiemme in rampa di lancio mentre, infine, l’Alleghe cercherà i primi punti della sua stagione contro Valpellice

Matteo Carraro

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