Eccola in arrivo l’unica partita del campionato che, davvero, se ne frega dei pronostici preconfezionati. Eccolo, il derby tra Legnano Basket e Basket Sangiorgese. Le due squadre, molto distanti tra loro in classifica (Legnano al quarto posto quasi “doppia” Sangiorgese), sono invece a strettissimo contatto sotto il profilo delle motivazioni, della voglia di giocare la partita, della carica di gruppo e dei singoli.

Tutto ciò perchè il derby, o meglio, antologia e mitologia del derby vengono custodite con cure dagli “anziani” delle due squadre e trasmesse fin dal primo giorno ai giocatori nuovi. In modo che ne afferrino il senso e ne capiscano il valore fondamentale: una gara che non puoi mai perdere.

Passano gli anni, cambiano i protagonisti, ma questa – dice in tono determinato Edoardo Roveda, playmaker di Legnano Basket e, tra l’altro, uno degli ex della gara –, è adesso e rimarrà per sempre la madre di tutte le partite, il match atteso in maniera spasmodica da tutti i tifosi, giocatori, staff tecnici e addetti ai lavori. Una partita sempre speciale, piena di fascino e perfetta per ribaltare previsioni, pronostici, aspettative. E, non a caso, noi di Legnano ce ne siamo accorti, a nostre spese all’andata (vittoria Sangio 72-67 ndr)”.

Domenica, però, i significati di classifica peseranno ancora di più.Certoconferma il regista legnanese classe ’98il derby avrà un peso notevole anche in classifica perchè la Sangio ha bisogno di punti per togliersi dalla zona a rischio, mentre noi con Alba e Pavia alle costole non possiamo permetterci di regalare passi falsi. Quindi, ci aspettiamo una gara durissima perchè loro giocano un basket davvero buono sul piano del ritmo, dell’aggressività e, aspetto da non sottovalutare, hanno grandissimo carattere e non mollano mai. Contro di loro dovremo giocare una gara di grande lucidità correndo con intelligenza, senza andare fuori giri e scegliendo bene le soluzioni nella metà campo“. Potendolo, quale a giocatore della Sangio, regaleresti un week-end “stellato” pur di non vederlo in campo domenica?Ho rispetto per tutti i ragazzi-Sangio ma, è chiaro, uno come Seba Bianchi per qualità e motivazioni sue può farci davvero male. Meglio che stia a casa…“.

Il derby, così com’è descritto da Roveda, è quindi un’occasione particolare vista anche dall’angolo-Sangio e Simone Angelucci, ala ospite nonché uno dei giocatori bluarancio più pericolosi sul parquet, dichiara: “Dopo l’impresa prodotta all’andata proveremo con tutte le nostre forze a regalare il “bis” ai legnanesi, ma realisticamente bisogna anche considerare che classifica, valori tecnici, esperienza e obiettivi fanno girare la freccia della squadra favorita in direzione Knights. Però, sappiamo che la “carta” non va in campo e che stante la nostra classifica a rischio dobbiamo osare e tentare il colpaccio sempre e contro tutti“.

Cosa ti aspetti tatticamente dal derby contro i Knights?Loro sono una squadra tutta composta da giocatori dotati di grande talento e feeling offensivo. Non a caso hanno il secondo miglior attacco del girone e la capacità di costruire canestri contro tutte le situazione difensive. Noi pertanto dovremo cercare di aggredirli sul piano dell’intensità fisica cercando, come all’andata, di tagliare i rifornimenti, ovvero passaggi, ritmo e idee di gioco, tra le menti del gioco e i terminali, in particolare il terzetto Terenzi, Cepic, Casini. Quindi, la marcatura costante e attenta per tutti di Tommy Marino ispiratore del gioco legnanese e la supremazia dentro l’area e nella lotta a rimbalzo saranno certamente le chiavi di una gara in cui loro partono favoriti 51% contro 49%, ma noi – conclude in tono convinto il giocatore toscano –, possiamo e vogliamo vincere“.

Massimo Turconi

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