Nonostante la sconfitta sul campo della Pergolettese per 1-0, la Pro Patria accede ai playoff per il quarto anno di fila: un risultato molto prestigioso accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente, compreso il tecnico Massimo Sala. L’allenatore ha elogiato i suoi per la stagione disputata, che ovviamente a questo punto può dirsi non ancora terminata: “Fortunatamente gli altri risultati ci danno l’opportunità di andare avanti. Lavorare con questi ragazzi è semplice: recepiscono, apprendono perché c’è uno spirito di gruppo forte. Anche per chi gioca poco. Destino? Io dico con un pizzico di orgoglio che i playoff ce li siamo meritati sul campo”.
Decisiva è stata la vittoria in extremis della Virtus Verona all’Euganeo sul Padova, un risultato che ha permesso alla Pro Patria di raggiungere l’obiettivo nonostante il ko a Crema. E’ stata una partita molto tirata quella con la Pergolettese al Voltini, decisa solamente da un rigore di Varas al decimo minuto della ripresa, dopo un primo tempo molto equilibrato. Il rigore è stato causato da un mani in area di Parker su sviluppi di calcio d’angolo. Nel finale gli ospiti hanno cercato con insistenza il pari ma senza trovarlo, fino all’espulsione di Fietta che ha complicato le cose. Poco male perché al fischio finale entrambe le compagni avanzano alla fase successiva del campionato e continuano a sognare la Serie B.
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Andiamo quindi a prendere in esame la stagione complessiva della Pro Patria fino ad ora. Un percorso molto positivo quello dei ragazzi di Sala, comunque caratterizzato da alti e bassi durante la stagione, come dimostrano anche i numeri. 10 vittorie, 15 pareggi e 13 sconfitte nelle 38 gare della regular season, per 45 punti totali, che alla fine sono fortunatamente bastati. Protagonisti importanti della cavalcata di quest’anno sono stati sicuramente Alessandro Piu e il giovanissimo Niccolo Pierozzi, capocannonieri della squadra rispettivamente 9 e 8 reti, ma anche Leonardo Galli. Senza dimenticare poi l’esperienza di Gianluca Nicco e Giovanni Fietta, che per squalifica salterà la prima sfida dei playoff. Il campionato dei lombardi è finito in crescendo, se consideriamo che nelle ultime 10 giornate solamente tre squadre hanno fatto più punti: Padova, Sudtirol e appunto la Pergolettese. E c’è anche da considerare tutta la questione, non ancora risolta tra l’altro, relativa al possibile fallimento del club, che in qualche modo poteva distrarre la squadra, ma così non è stato.
I bustocchi accedono quindi a questi spareggi, essendosi classificati all’undicesimo posto a parimerito con l’Albinoleffe e proprio la Virtus Verona. La posizione è valida per la qualificazione in quanto in questo girone era stato assegnato uno slot extra in virtù della finale settentrionale in coppa Italia vinta dal Padova. La Pro Patria dovrà ora vedersela contro il Lecco che ha concluso il campionato in sesta posizione. Gli avversari giocheranno in casa e il match è in programma domenica 1 maggio. In campionato la sfida al Rigamonti-Ceppi si era conclusa con un secco 3-0 a favore dei padroni di casa, con le reti di Masini, Giudici e Kraja, mentre il ritorno allo Speroni era finito in parità (1-1).
In quella data comincerà quello che può considerarsi praticamente un torneo parallelo a 28 squadre, che si protrarrà per oltre un mese. La prima fase consiste in turno iniziale in cui si affrontano squadre degli stessi gironi in gara unica, e un secondo con l’ingresso delle peggiori quarte e della quinta del girone in cui non è presente la migliore quarta. A seguire, dall’8 maggio, parte la seconda fase, ovvero i playoff nazionali con andata e ritorno. Si arriverà infine alla final four, sempre in doppia sfida (25 e 29 maggio), così come l’atto conclusivo: il tutto si chiuderà a metà giugno. La vincitrice di questo complesso playoff sarà la quarta ad andare in Serie B, insieme alle tre vincitrici dei rispettivi gironi, quindi Sudtirol, Modena e Bari.
Redazione
