Tensione fino al 40? Anche di più. Gara-2 tra Legnano e Bergamo dura, a buon peso, tre minuti in più. Quelli necessari alla coppia arbitrale per sciogliere dubbi e riserve su un canestro, quello realizzato da Dell’Agnello, che al 99% degli spettatori è apparso in tutta la sua realtà: non valido perché segnato dopo la sirena. Gara-2 si conclude dunque con una coda “thrilling”, ma fortunatamente il finale non è da “profondo rosso” e premia il Legnano Basket brava a stare in partita nonostante una netta sconfitta a rimbalzo (31 a 47 per gli atletoni bergamaschi) e percentuali di tiro inferiori a quelle degli ospiti: 36% contro 43. Eppure, nonostante questi numeri, Legnano la porta a casa perché nei momenti cruciali fa le scelte migliori andando bene dentro l’area con Leardini e Cepic e servendo a dovere un eccellente Casini, esterno argentino che, 5/8 al tiro, 5/5 ai liberi decide la partita e sicuramente merita la palma di “Hombre del partido”. 77-76 il finale.

Nessuna novità negli “starters” riepetto a gara-1 con Legnano che inizia col quintetto consueto: Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Cepic e Bergamo che replica con Savoldelli, Simoncelli, Sodero, Dell’Agnello, Ihedioha. La partenza di Legnano è nettamente migliore rispetto al primo episodio della serie: 10 a 8 al 4°, un solo errore al tiro, già due triple a segno ma anche, pesante, il secondo fallo di Terenzi. Bergamo “al pezzo” piazza un 12 a 3 (13-20 all’8°) con Sodero molto attivo (11 nel periodo) e grande reattività a rimbalzo offensivo. Due errori banali da sotto (Cepic e Fattori) aiutano la WithU a chiudere avanti il primo quarto (17-23), ma coach Eliantonio estrae “diamanti” dalla panchina e grazie all’impatto di Tommaso Bianchi, Fattori e Casini supera sul 28-27 al 13°. Il match corre via su un piano di assoluto equilibrio nemmeno scalfito dalle scelte tattiche degli allenatore che provano ad alternare difesa individuale alla zona.

Si va così alla pausa lunga sul 43-42 per i padroni di casa che riaprono la ripresa con un flash importante di Leardini sulle due dimensioni per il 50-45 al 23°. Legnano però, producendo un quarto da 3/16 al tiro perde l’occasione di gonfiare il vantaggio e Bergamo col solito Sodero e la freschezza di Isotta ribalta di nuovo l’inerzia sul 53-55 al 29°. Le triple di Marino e Casini e un contropiede chiuso da Cepic valgono il +6 (63-57 al 33°) in una gara sempre apertissima perché, adesso, incuranti della fatica gli attacchi salgono di tono e le due squadre entrano negli ultimi tre minuti con i Knights a +4: 71-67. Legnano prende vantaggi importanti con Cepic che sigla il +6 (75-69), ma Simoncelli lo imita con un personalissimo 5-0 e a 15 secondi dalla fine il punteggio dice: 75-74 e fallo sistematico di Bergamo. Casini fa 2/2 (77-74), Simoncelli idem (77-76) poi un’assurda decisione arbitrale sanziona un fallo allo stesso Juan Marcos con una situazione ribaltata e pallone alla rimessa agli ospiti. Bergamo prova un tiraccio con Salvoldelli, ma sul rimbalzo svetta Dell’Agnello che la mette per terra e segna, ma tempo scaduto. L’arbitro Pierluigi Marzo, tra lo sconcerto generale prima dà buono il canestro poi, tra le accese proteste legnanesi, va al tavolo degli ufficiali di gara e dopo un conciliabolo col collega Marco Palazzo giustamente annulla. Il PalaBorsani esplode e, sul 2-0 nella serie, Legnano infila un piede nella porta delle semifinali, ma la sensazione è che le battaglie per arrivare a quota 5 sono appena cominciate.

3GE LEGNANO – WITH U BERGAMO 77-76  (55-55) (43-42) (17-23)
3GE
: Leardini 7, Ferrario A. ne, Cepic 13, Casini 19, Marino 10, Fattori 5, Bianchi 7, Solaroli 15, Dell’Acqua ne, Bassani ne, Pisoni ne, Terenzi 11. Allenatore: Eliantonio
With U: Simoncelli 14, Bedini 9, Savoldelli 2, De Martin ne, Cagliani 3, Rota ne, Iedioha 10, Manenti 1, Isotta 10, Sodero 17, Piccinni ne, Dell’Agnello 10. Allenatore: Cagnardi

Massimo Turconi

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