La data del 23 gennaio era stata scelta come giornata dei recuperi e invece domani saranno solo due le formazioni a scendere in campo: a Vedano Olona, con calcio d’inizio alle ore 15, si giocherà il derby tra Gavirate e Vergiatese, che finalmente archivierà la nona giornata di andata.
A inizio settimana, infatti, il Crl aveva optato per il rinvio d’ufficio dei match in programma, a meno che le società interessate, valutata la propria situazione interna, non decidessero di comune accordo di scendere in campo. Troppe, però, le assenze in alcune squadre e quindi stop a Pavia 1911-Ardor Lazzate, Accademia Pavese-Varesina, Vogherese-Sestese e Calvairate-Castanese.
In attesa dell’inizio del girone di ritorno, teoricamente fissato a domenica 30, aumenta, così, il numero di partite ancora in sospeso, che vengono ormai trascinate da settimane e che dovranno essere in qualche modo essere incastrate tra un impegno e l’altro.

Pensando alle squadre impegnate domani, se al triplice fischio i rossoblù di Caon arriveranno a quota 13 partite disputate, i granata di Crucitti avranno invece concluso tutte le gare della prima metà della stagione.

Com’è il clima pre-partita?

In zona playout con 11 punti, uno in più della penultima Accademia Pavese e uno in meno della quartultima Rhodense, il Gavirate, oltre al Covid, è stato colpito anche dall’emergenza infortuni, che ha lasciato il gruppo a ranghi ridotti. Gli allenamenti, però, sono sempre andati avanti con le risorse a disposizione.
“Sebbene numericamente pochi – spiega il mister rossoblù Christian Caon –, tutto sommato in queste settimane siamo riusciti a dare continuità, coinvolgendo anche qualche ragazzo della Juniores e degli Allievi. La nostra ultima partita risale al 12 dicembre con la Base e domani, oltre agli infortunati, avremo anche tre squalificati. La cosa importante, adesso, è iniziare: avremmo potuto evitare, ma abbiamo preferito giocare per diluire un po’ il calendario, visto che fino al 27 febbraio saremo impegnati praticamente ogni cinque giorni”.
Nonostante gli inghippi dati dalla situazione, il tecnico è fiducioso. “La squadra si sta allenando bene, è un gruppo che lavora sodo e conosce la fatica, quindi da quel punto di vista sono contento per l’impegno e la disponibilità dei ragazzi. Poi è ovvio che se non sei al completo, e di conseguenza il livello dell’allenamento si abbassa, in partita fai più fatica a competere con tutti. Detto questo, ce la giocheremo“.

L’obiettivo del girone di ritorno può essere riassunto in una parola chiave: concretezza. “Nel girone di andata non abbiamo seminato male – continua il tecnico –, perché a parte in due o tre partite, come Calvairate, Verbano e Accademia Pavese, abbiamo sempre fatto la nostra prestazione. Il problema è che abbiamo raccolto poco rispetto a quanto fatto vedere. I numeri dicono che abbiamo avuto una media di quattro/cinque palle gol a partita, ma solo 0,8 in rete. Penso, comunque, che per avere il valore reale di questa prima parte della stagione, bisognerebbe tirare la riga dopo 15 partite. Non dimentichiamo che rispetto agli altri abbiamo due o tre gare in meno, quindi se riuscissimo a fare punti nei recuperi, la classifica non sarebbe così deficitaria come lo è adesso. Di sicuro vogliamo migliorarci e soprattutto essere più concreti. La fortuna gira, il lavoro paga, quindi andremo avanti su questa strada cercando di fare il nostro”.

Al settimo posto con 20 punti, la metà dei quali conquistati nelle ultime quattro partite, anche la Vergiatese ha potuto allenarsi regolarmente, fermandosi soltanto in occasione delle festività di Natale e fine anno. La condizione, di conseguenza, non manca e mister Paolo Crucitti potrà contare sull’intera rosa, eccezion fatta per lo squalificato Pandiani.
“Spiace non avere Jurgen perché è un giocatore fondamentale a centrocampo – commenta il tecnico –, ma ho piena fiducia negli altri ragazzi a disposizione. Quella di domani sarà una partita fondamentale perché potrebbe segnare la svolta e farci capire cosa possiamo fare ed essere come squadra: se riuscissimo a fare il risultato pieno, daremmo un bel segnale per poter ambire a qualcosa di più; se invece dovessimo sbagliare la partita, le nostre aspirazioni potrebbero ridimensionarsi”.

Immaginando che i granata centrino l’obiettivo, i primi posti in classifica si farebbero ancora più vicini e il bilancio di metà stagione, come dichiara il tecnico, sarebbe senza dubbio soddisfacente.
“In caso di vittoria si potrebbe pensare di puntare tranquillamente alla zona playoff. In questo momento abbiamo 20 punti e, se consideriamo che la prima in classifica ne ha 28 e che domenica prossima avremo proprio lo scontro diretto, i conti sono facili. Prima di pensare al 30, però, dobbiamo assolutamente passare dal match di domani”.

Un match che, difatti, non si preannuncia semplice, vuoi perché è un derby, vuoi perché nessuna delle due squadre sarà disposta a concedere alcunché.
Il Gavirate avrà sicuramente tanta fame di risultati, perché non era questa la posizione di classifica che si aspettava di occupare a inizio campionato. Anche noi abbiamo attraversato un periodo di difficoltà, ora ci si ritrovano loro, e so benissimo cosa vuol dire e quanta rabbia e determinazione metteranno in campo per fare il risultato. La determinazione, però, non mancherà nemmeno a noi, perché vogliamo a tutti i costi cercare di fare qualcosa di importante“.

Silvia Alabardi

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