Torna a correre il Basket Sette Laghi Gazzada. I gialloblu si sono ritrovati ieri sera, martedì 23 agosto, sul parquet della palestra comunale di Via Matteotti, per una prima sgambata in vista dell’inizio della stagione.

Un momento come al solito utile per tirare le fila dopo l’estate e soprattutto per iniziare a far cimentare il gruppo. Un roster decisamente competitivo quello costruito dai gialloblu, che ai confermati Foti, Lepri, Gerli, Capitan Somaschini e Vai, ha aggiunto i centimetri e lo spessore fisico di Bossola e Pilotti sotto il ferro, mentre sugli esterni ha trovato il talento di Matteo Ballarate e ed in cabina di regia la visione di Tommaso Somaschini e la verve di Alesina.

Una prima seduta di lavoro che ha visto i ragazzi (compresi i due under aggregati German e Granata) guidati da coach Zambelli e dal suo staff, riconfermato in toto, iniziare la stagione con un lavoro completamente improntato sulla preparazione atletica per mettere benzina nelle gambe in vista della stagione. Nessun lavoro con la palla, per un’impostazione di lavoro che durerà tutta la settimana e almeno fino a metà della prossima.

Soddisfatto e carico proprio coach Zambelli, che inizia la stagione con queste parole: “Iniziamo con grande entusiasmo e voglia di rivalsa. Nonostante lo scorso anno abbiamo fatto una buona stagione, anche se non abbiamo raggiunto le semifinali, quest’anno vogliamo alzare il tiro, partendo dal numero di effettivi nel roster, che è passato da 8 a 10. L’ambizione è quella di migliorare il piazzamento dello scorso anno, puntando più in alto, pensando anche alla possibilità di fare il salto di categoria. Il mercato fatto dalla società ci permette di guardare in questa direzione: gli innesti di Ballarate e Tommy Somaschini hanno chiuso due lacune che avevamo nel roster, soprattutto il cambio di Foti ci permetterà di avere Fabrizio più fresco anche a fine stagione, quando la palla peserà di più. Ballarate ci permette di ampliare il raggio di azione sugli esterni, mentre Pilotti ci dà sostanza ed esperienza in campo, così come in spogliatoio. A questi si aggiunge anche l’arrivo di Jacopo Alesina da Busto che, nonostante gli ampi margini di crescita, ha già avuto diverse esperienze importanti alle spalle. Ho visto bene il gruppo fin da subito, penso ci siano le condizioni per fare bene anche quest’anno, poi sarà il campo a parlare“.

Alessandro Burin

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